Maltempo. Pino secolare caduto a San Marco Argentano
Riceviamo e pubblichiamo la lettera che due cittadini di San Marco Argentano ci hanno inviato in redazione
"Il maltempo che ha imperversato la scorsa notte su San Marco Argentano lascia ingenti danni sul territorio , tutti risolvibili tranne uno. Con sommo stupore e dispiacere gli abitanti sammarchesi hanno purtroppo preso atto che questa volta il grande albero in località Santopoli a tutti conosciuti come “ 'a pigna” non ha retto al maltempo ed è venuto giù. Ciò che forse tutti pensavano non sarebbe mai successo è in realtà accaduto. Le piogge ed il vento di questi giorni, infatti, sono riusciti là dove nessun altra tempesta era arrivata nel corso di tutti gli anni a ricordo di memoria, riuscendo a buttar giù l'albero secolare che a tutti sembrava indistruttibile ed indifferente al trascorrere del tempo.
Il pino marittimo che dominava il piano di Santopoli è stato sradicato lasciando un vuoto non solo nel paesaggio ma sopratutto negli occhi dei cittadini ai quali non resterà che il ricordo del mastodontico custode della montagna. Un pino secolare da sempre simbolo del paese che fu, nonché punto di incontro di tutte le comitive prima di addentrarsi tra i boschi delle grandi montagne normanne. Quasi come un maggiordomo che dava il benvenuto agli ospiti vogliosi di godersi un po' di sana natura.
Mi sono sempre chiesto come mai “ 'a pigna” si fosse ritrovata a crescere solitaria in quel prato che ha dominato per anni e anni. Se fosse stata piantata da qualcuno, oppure i semi fossero giunti lì direttamente dal mare sulle ali del vento. Chissa quante ne ha viste “ 'a pigna” ! Ultimo simbolo di tempi andati, quando Santopoli era animata da famiglie e bimbi che sotto i grandi rami del Pino vivevano le loro intense giornate rupestri. I più anziani del paese raccontano, come fosse passato appena qualche giorno, i momenti della festa di San Giuseppe che oltre cinquant'anni fa si svolgeva all'ombra del gigante, ai cui rami veniva legata la corda con i c.d. “pignatiaddri” che i bimbi dovevano rompere per vincere la sorpresa custodita. Altri narrano dei momenti vissuti “ara pigna” dopo una intensa passeggiata tra i monti alla ricerca di funghi, oppure dopo uno dei tanti pic-nic svolti nella zona, o ancora le ore trascorse nelle notti di San Lorenzo a scrutare il cielo in attesa di stelle cadenti che scomparivano dietro i suoi folti rami. La caduta del gigante è un tipico segno del tempo che passa, portando con se i ricordi dei giorni andati, quando un albero gigante era fulcro e simbolo di una intera comunità. Un tributo alla “pigna” era quanto meno doveroso, infatti, episodi come questo meritano di essere fissati nella memoria perché d'ora in poi Santopoli, ed in qualche modo, San Marco tutta non saranno più gli stessi".
Paolo & Mary, San Marco Argentano