Coisp su “task force” da aggregare nella Locride
“La Segreteria Regionale del Coisp – il Sindacato Indipendente di Polizia – è rimasta perplessa nell’apprendere la risposta del Questore di Reggio Calabria sulla richiesta di sostenere con del personale aggregato i due Commissariati di Polizia della locride, quello di Siderno e quello di Bovalino, che concorrono nella vigilanza fissa all’abitazione del Sindaco di Monasterace, Maria Carmela Lanzetta. Una risposta – afferma Giuseppe Brugnano, Segretario Regionale del Coisp calabrese - non in linea con quanto richiesto dal Coisp. Infatti, il Questore – dice Brugnano – alla segnalazione del Coisp delle problematiche in cui versano i due Commissariati e alle difficoltà operative che quotidianamente hanno i due uffici ha così affermato: “In riferimento alla nota di codesta Segreteria Regionale del 6 aprile u.s., si rappresenta che il servizio di vigilanza de quo e le relative modalità di esecuzione sono state disposte dal Comitato Provinciale per l’Ordine e per la Sicurezza Pubblica e, pertanto, non costituiscono oggetto di contrattazione sindacale”.
“Una risposta inadeguata – incalza il Segretario Regionale del Sindacato Indipendente di Polizia - all’esternazione più che legittima, di squisita pertinenza sindacale, quella contenuta nella missiva del Coisp che ha evidenziato le profonde difficoltà che incontrano i due Commissariati di Siderno e Bovalino nel concorrere a garantire la vigilanza fissa al Sindaco di Monasterace. Una segnalazione che fotografa una macabra realtà territoriale in cui versano i predetti Commissariati. In particolare quello di Siderno che è già coinvolto in numerosi servizi di vigilanza e scorte. Il Commissariato di Bovalino dista 53 chilometri da Monasterace e quello di Siderno 35. Quindi, considerati i tempi di percorribilità della SS 106 (strada di elevata pericolosità) il servizio viene intrapreso dagli Operatori un’ora prima del turno effettivo e finisce un’ora dopo. Per espletare in particolare il servizio notturno, il personale di Bovalino si trova ad essere impiegato per nove ore continuative. Per tali ragioni il Coisp ha segnalato la necessità di costituire una “task force” di Operatori della Polizia di Stato da aggregare sul territorio della Locride a sostegno dei due Uffici di Polizia. Una piena e sacrosanta affermazione sindacale che esula dal contestare la disposizione presa dal Comitato Provinciale per l’Ordine e per la Sicurezza Pubblica. Disposizione per nulla contestata nel merito dal nostro Sindacato, - conclude Giuseppe Brugnano - ma di fatto difficilmente eseguibile nelle situazioni di organico attuali, che non permettono di garantire la sicurezza agli altri cittadini della Locride che nonostante l’emergenza vantano diritti di tutela fondamentali che la Polizia di Stato deve continuare ad assicurare”.