Catanzaro, Wanda Ferro sull’intitolazione di un’aula di giurisprudenza a Blasco
Di seguito una dichiarazione del presidente della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, che questo pomeriggio ha partecipato alla cerimonia di intitolazione di un’aula del Campus dell’Università Magna Graecia di Catanzaro a Salvatore Blasco, e alle iniziative in ricordo dell’on. Franco Politano e dell’avvocato Alberto Castagna. “Ho trovato particolarmente significativa l’iniziativa dell’Università ‘Magna Graecia’ di intitolare alla memoria di Salvatore Blasco un’aula della Facoltà di Giurisprudenza, così come la volontà di ricordare con analoghe iniziative due insigni figure del mondo della politica e delle professioni che hanno avuto un ruolo fondamentale nella storia della nostra comunità, come l’on. Franco Politano e l’avvocato Alberto Castagna. Salvatore Blasco, che fu illustre magistrato e presidente del Tribunale di Catanzaro, è stata una figura i cui meriti vanno ben oltre il suo prestigioso impegno di magistrato. Il suo amore profondo per la città di Catanzaro, la sua lungimirante visione, la sua straordinaria passione civile, gli hanno consentito di dare un contributo determinante alla crescita sociale e culturale della collettività: dalla nascita di quel meraviglioso cenacolo intellettuale e culturale che è stato il Circolo Unione, fino alla battaglia per l’istituzione della Università di Catanzaro, una realtà della quale può dirsi senza dubbio uno dei padri fondatori, tanto che fui io stessa a chiedere, qualche tempo fa, che gli venisse intitolata un’aula dell’Ateneo. Salvatore Blasco, così come l’on. Franco Politano e l’avvocato Castagna, che ha donato all’Università molti volumi della sua preziosa biblioteca personale, rappresentano, nei diversi spaccati della realtà sociale, dei modelli di civiltà, di stile, di professionalità e passione, cui guardare se si vuole costruire una città davvero degna del ruolo di capoluogo di regione e di quel nobile passato che l’ha vista eccellere nell’intero meridione per fervore culturale e intellettuale e per la capacità di valorizzare le proprie risorse. La memoria è costruzione continua, ed iniziative come queste voluta dall’Ateneo catanzarese deve essere intesa non soltanto come una doverosa celebrazione di importanti personalità il cui contributo per la crescita del nostro territorio rischia di essere troppo velocemente dimenticato da una società sempre più disattenta, ma soprattutto come volontà di costruire il futuro guardandolo dalle spalle alte e solide dei grandi uomini che ci hanno preceduto. Per questo rivolgo un plauso, oltre che al magnifico rettore prof. Aldo Quattrone, al direttore del dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Ateneo Magna Graecia, prof. Luigi Ventura, e all’intero corpo docente. Il prof. Ventura – che guida una Facoltà importante e prestigiosa, interpretando in maniera moderna e dinamica il ruolo centrale che essa riveste in una città dalle antiche tradizioni forensi - ha fortemente voluto questa iniziativa che rende onore non solo alle personalità di cui si è celebrato il ricordo, ma alla stessa Università ed alla città intera.”