Giornata della cultura a Mesoraca
Ha avuto inizio martedì 17 aprile il primo di una serie di appuntamenti che si andranno a svolgere nelle prossime settimane, in occasione dell’appuntamento annuale a livello nazionale con la cultura, promosse dall’assessore alla Pubbica Istruzione Carmen Carceo, in collaborazione con la Commissione Comunale per le Pari Opportunità e con tutte le scuole del territorio.
Ad aprire gli appuntamenti - si legge in una nota dell'ufficio stampa del comune di Mesoraca - è stata la scuola primaria di Filippa dell’Istituto Comprensivo Don Matteo Lamanna che ha ospitato per l’occasione la dottoressa Lucia Bellassai la quale, fra le altre cose, è anche Direttrice Artistica della rassegna teatrale di “Castelfiaba”, che si svolge ogni anno a S.Severina. La Dottoressa Bellassai ha messo in pratica un “laboratorio civico” con le classi seconde e terze della scuola primaria e con una classe prima della scuola media di S.Margherita. Erano presenti i docenti Antonio Aiello, Antonio Castagnaro, Maria Teresa Spartano, Rosetta Lucanto, Maria Martino, Caterina e Antonella Capocchiano, mentre per conto degli Amministratori Comunali erano presenti l’assessore Carmen Carceo e la consigliere Luisa Fontana che hanno portato i saluti del sindaco Armando Foresta, assente per un altro importante impegno.
Il laboratorio, che ha avuto il tema “Bambinopoli di Filippa: come vorrei fosse la mia città”, in un primo momento è stato svolto con il coinvolgimento di tutti gli alunni, mentre in una seconda fase, gli stessi sono stati divisi per ordine di scuola. Ai più piccoli è stato chiesto di rappresentare con il disegno un particolare del proprio territorio, sia esistente che inesistente (come ad esempio la piscina o il trenino per raggiungere la nostra montagna che a Mesoraca non ci sono), nel modo in cui viene realmente visto o immaginato; mentre ai più grandi è stato chiesto di scrivere un messaggio al sindaco, dopo aver fatto una lunga riflessione su quali devono essere i compiti e le qualità dello stesso. Inutile esprimere l’entusiasmo degli alunni, i quali coinvolti e guidati con grande professionalità dalla dottoressa Bellassai, hanno in conclusione fatto delle osservazioni tutte da discutere e da tenere in considerazione da parte degli adulti. “Parlare di sola professionalità da parte della dottoressa Bellassai è molto riduttivo” afferma l’assessore Carceo “mi ha molto colpito la sua enorme capacità di relazionarsi con i bambini, cosa non certo facile e possibile a tutti”. Molto curiosi e, per certi versi allarmanti, gli elaborati dei bambini che “hanno fatto venire fuori degli spaccati di realtà estremamente interessanti, sia per quanto è stato disegnato, che per quanto non lo è stato nonostante i solleciti, che devono indurre ad una profonda riflessione negli adulti” ha poi affermato la dottoressa Bellassai. Disarmante è stato l’eccessivo numero di disegni con la rappresentazione di un ospedale che la dottoressa ha interpretato come “il riflesso degli adulti che in questo particolare momento vivono nella situazione attuale una certa sofferenza diffusa, anche se per diversi motivi e purtroppo questa sofferenza si riflette nei bambini”, come pure ha disarmato il fatto che nessuno ha disegnato la piazza, l’antica “agorà”, luogo di incontro e di aggregazione. Insomma un laboratorio attivo che dovrebbe fare riflettere molto i genitori e anche gli stessi insegnanti, oltre che le Autorità, viste le richieste fatte dai più grandi al sindaco, come ad esempio un depuratore o una palestra attrezzata.
Anche in questo caso però, la dottoressa ha voluto rimarcare le notevoli difficoltà che deve affrontare un sindaco che amministra un comune e che non è possibile solo fare richieste senza capire le difficoltà reali. Il pomeriggio si è concluso con i ringraziamenti alla dottoressa da parte prima del docente Antonio Aiello, il quale ha mantenuto i contatti con la stessa e poi della consigliere Fontana che ha ringraziato la dottoressa per “l’importante opportunità data a questi alunni e non solo, in quanto il lavoro di oggi sarà certamente motivo di riflessione anche per noi adulti” ha infatti sostenuto, aggiungendo: “mi ha molto colpito l’empatia della quale è capace la dottoressa, che con semplicità e quasi giocando ha tirato fuori dai bambini concetti che sono fondamentali”. Intanto si è deciso, ad eventi conclusi, di tirare le somme e anche di esporre nella Casa Comunale, gli elaborati realizzati dai bambini in questa occasione. I prossimi appuntamenti saranno per giovedì 26 aprile nella sala Consiliare del Comune con “L’Incontro con l’Autore”, che coinvolgerà gli alunni delle classi che frequentano la terza media e il giorno dopo, venerdì 27 aprile, una rappresentanza degli alunni delle classi 4° e 5° faranno uno scambio culturale con gli alunni delle scuole di S.Severina. Gli appuntamenti non sono ancora finiti e vedrà coinvolti ancora alunni di altre classi e di altri plessi.
“E’ il primo anno che a Mesoraca si aderisce alla “Settimana della Cultura” che si svolge in determinati giorni in tutta Italia” - afferma l’assessore Carceo - “i nostri appuntamenti andranno al di là di questi giorni prefissati, anche per una questione di organizzazione, di “intrecci” e disponibilità delle persone coinvolte, ma certamente il segnale di partenza anche per questa circostanza sarà dato. Ringraziamo i docenti che stanno collaborando e che stanno dando una grossa mano a me e alla consigliere Fontana nell’organizzazione dei diversi momenti”.