Reggio Calabria, tre denunce della finanza per furto di inerti
I Baschi Verdi della Compagnia di Locri, nell’ambito di un servizio volto al controllo ed alla tutela del territorio, hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Locri tre persone per furto aggravato di materiale inerte (sabbia e ghiaia), prelevato illecitamente dal greto della fiumara Torbido, sita sul versante ionico della provincia di Reggio Calabria.
Si tratta di due operai, G.D. di anni 52 e T.C. di anni 31, alla guida di un escavatore e un camion, dipendenti di una ditta di lavorazione inerti, e del titolare della stessa ditta, tale A. F. di anni 28.
I Finanzieri hanno accertato, attraverso appostamenti e pedinamenti,la flagranza del reato, proprio mentre gli autori prelevavano il materiale inerte in corrispondenza del cavalcavia che collega il territorio del Comune di Grotteria (RC) con quello di Gioiosa Jonica (RC), nonostante in zona ben occultata.
Tutti dovranno rispondere davanti alla Autorità Giudiziaria di furto aggravato, violazione normativa urbanistico-edilizia ed esercizio abusivo di cava, deturpamento di bellezze naturali, danneggiamento e invasione di terreno.
I finanzieri hanno posto sotto sequestro l’escavatore, l’autocarro e il materiale inerte che era stato illegalmente prelevato.