Cgil Cosenza: “Tenete i negozi chiusi il 25 aprile ed il Primo maggio!”
Riceviamo e pubblichiamo nota stampa del Segretario Generale della CGIL Cosenza Giovanni Donato sulle festività del 25 aprile e del 1 maggio in cui si chiede ai sindaci di tenere chiuse le attività commerciali:
"Cari Sindaci, Vi chiedo di sollecitare la Grande Distribuzione del settore commercio di farsi carico dei valori delle feste civili del 25 aprile e del 1 maggio. Come Voi sapete una nuova disciplina nel settore del Commercio, liberalizza completamente gli orari e le giornate di apertura. La CGIL ha ribadito in tutte le sedi la sua contrarietà a tale scelta ed espresso forti dubbi sul fatto che una deregolamentazione completa potesse produrre benefici economici, occupazionali e sociali. Le aperture continuative, dovrebbero essere governate con confronti ed accordi in materia di orari di lavoro, turni, rotazione dei riposi, per evitare ripercussioni sulle lavoratrici e sui lavoratori del settore e sulle loro condizioni affettive e famigliari.
La forte concorrenza, innescata dalle liberalizzazioni sempre più spinte, ha danneggiato le lavoratrici ed i lavoratori, e non ha prodotto benefici alle aziende. Particolarmente gravosa risulta la situazione in occasione delle prossime festività del 25 aprile e 1°maggio, festività che sono il simbolo stesso dei valori fondanti del nostro Paese e della nostra Società. In considerazione del fatto che la nuova disciplina consente, ma non obbliga, di aprire tutte le domeniche ed i festivi, auspichiamo che la responsabilità sociale delle imprese si trasformi in uno sforzo serio di trovare un equilibrio tra le esigenze dell’azienda allo sviluppo della propria impresa e la necessità di conciliare il tempo di lavoro e di vita famigliare delle lavoratrici e dei lavoratori, attraverso una mediazione socialmente sostenibile. In tempi di crisi, con una ridotta capacità di spesa delle famiglie, non è una soluzione quella di tenere i negozi sempre aperti, ma occorre una politica di crescita che favoriscano il rilancio dei consumi dei cittadini che con sempre maggiore difficoltà arrivano alla fine del mese. Per questo, chiediamo con forza alle imprese della Grande Distribuzione il rispetto del significato e del valore sociale di queste festività: Tenete i negozi chiusi il 25 aprile ed il Primo maggio!