Amendolara, successo per la III Sagra dei Piselli
Green Economy e management dell'identità, i piselli di Amendolara come punto di partenza per il rilancio dell'economia locale. Abbiamo voglia di costituire un consorzio ma, soprattutto, intraprendere a breve la strada per l'ottenimento dell'IGP. Stiamo facendo un investimento lungimirante nell'identità enogastronomica e nelle produzioni tipiche, nei prodotti del terroir che possono far fare la differenza in termini di marketing territoriale e turismo sostenibile ad un paese come Amendolara. I nostri piselli costituiscono un'eccellenza ed è questo il motivo per il quale come amministrazione ci crediamo e puntiamo molto.
È quanto dichiara il sindaco di Amendolara Antonio Ciminelli nel corso di un'intervista durante la presentazione della III Sagra dei Piselli all'antica masseria Cielogreco insieme al presidente del comitato Peppe Montalti.
I piselli hanno consentito all'economia di Amendolara -dice il sindaco- quando i tempi erano più duri, di far fronte a tante necessità ed esigenze. Come amministrazione, stiamo cercando di promuovere ed essere disponibili. Ma, soprattutto, stiamo tentando di sfruttare tutte quelle che sono le opportunità che oggi si presentano sia a livello legislativo che dal punto di vista degli investimenti. Stiamo puntando al consorzio dell'IGP che, come è noto, il solo fatto di appartenerci significa di spuntare un prezzo finale superiore al 20-30%. I piselli sono un buon prodotto difficile da coltivare. Ad amendolara -continua- ci sono condizioni affinché questo diventi un punto di forza per gli tutti amendolaresi. Il nostro, è stato il primo paese dove i piselli hanno raggiunto la maturazione nel mese di Dicembre. Faremo in modo di promuovere il tutto nel modo migliore -aggiunge il primo cittadino- perchè crediamo sull'agricoltura e puntiamo molto sulla green economy. Ripartire da una sagra significa dimostrare praticamente le eccellenze che esistono nel territorio. Noi dobbiamo cogliere -conclude Ciminelli- i segnali che vengono dal basso, per trasformali in eccellenza, così da instaurare, alla fine, un circolo virtuoso attraverso il quale si riesce a realizzare tradizione cultura ed economia.
Cultura, identità ed enogastronomia sono, questi, gli ingredienti del successo della III Sagra dei Piselli svoltasi lo scorso fine settimana da sabato 21 a domenica 22 in Piazza Giovanni XXIII, nel centro storico. Non solo piselli, ma anche formaggi, salumi, olio e vino e qualche stand di artigianato locale. Il tutto, accompagnato da buona musica e di qualità. La prima giornata, si è aperta, per i turisti e visitatori, con un giro nel centro storico accompagnati dall'associazione “Amigdala”. Dal Castello alle chiese, dal museo dall'agricoltura alla mostra delle sculture e quadri di Sassone nella sala del Consiglio Comunale. Sono state queste le mete toccate durante il percorso. Si è proseguita la giornata con il saluto del Sindaco Ciminelli che, ha consegnato una targa di riconoscenza al presidente del comitato Peppe Montalti. Subito dopo, si è dato il via all'apertura degli stand.
Piselli con spezzatino, piselli con seppie e tante altre ricette. Sono, queste, le ricette che le tante donne del comitato, insieme all'aiuto degli studenti dell'Istituto Alberghiero di Trebisacce, hanno preparato allietando i palati dei tanti visitatori. In serata, infine, si è svolta la premiazione delle scuole dell'Istituto Alberghiero di Trebisacce e medie di Amendolara per i lavori svolti
Nella giornata di ieri (domenica 22), l'associazione “Maieutica” ha rappresentato nella palestra delle Scuole Elementari, alcuni brani de “A livella” di Totò interpretati e tradotti anche in dialetto amendolarese.