Palazzetto dello sport di San Giovanni in Fiore: lettera-diffida della Provincia

Cosenza Attualità

La polemica sull’apertura e la gestione del Palazzetto dello sport di San Giovanni in Fiore segna oggi un ulteriore passo in avanti da parte della Provincia di Cosenza teso a risolvere definitivamente una vertenza che rischia di penalizzare oltremodo i cittadini del più importante e popoloso comune di montagna della Calabria. Il presidente della Provincia di Cosenza, on. Mario Oliverio, ha inviato, infatti, al sindaco del Comune di San Giovanni in Fiore e, per conoscenza, anche alla società sportiva ATA ASD VOLLEY S.G.F, una lettera con la quale “invita e diffida il Comune di San Giovanni in Fiore a voler desistere dall’intraprendere qualsiasi azione tesa all’impossessamento coatto del Palasport di San Giovanni in Fiore ed a consentire l’espletamento delle attività alla società affidataria, previo rilascio del certificato di agibilità”.

“In ogni caso –si legge ancora nell’atto di diffida- la Provincia ribadisce la piena volontà a risolvere la vertenza in atto mediante l’acquisto del terreno ove si trova ubicato il palasport. In mancanza, tenuto conto dell’unilaterale violazione degli accordi sanciti con la delibera n. 53/2011, si invita il Comune di San Giovanni in Fiore a voler corrispondere alla Provincia di Cosenza, il costo sostenuto dalla medesima per la realizzazione del Palasport, nella misura pari, circa, ad €. 2.000.000,00 (Euro duemilioni/00). In mancanza della realizzazione di una delle ipotesi prospettate, ancora, la Provincia, suo malgrado, si vedrà costretta ad iniziare azione di danni, tesa anche al recupero delle somme spese per la realizzazione della struttura, per la tutela dei propri interessi”.

“La Provincia, infine –conclude la lettera di Oliverio- declina qualsiasi responsabilità per ogni eventuale azione che la Corte dei Conti potrà iniziare per danno erariale e/o altro.Si attende immediato cenno di riscontro entro e non oltre 10 giorni dalla ricezione della presente. La lettera di diffida è diretta, per conoscenza, anche alla ATA ASD VOLLEY S.G.F, per comunicare che nel caso il Comune ritenga valido l’atto di annullamento di cui alla delibera di Giunta n. 166/2011, il legittimo possesso dell’immobile resta in capo alla Provincia, alla quale dovranno essere restituite le chiavi”.