L’Assessore Trematerra sull’Arssa
L’assessore regionale all’Agricoltura Michele Trematerra, con riferimento alla soluzione del problema, relativo alla disponibilità idrica degli impianti irrigui del crotonese – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – ha sottolineato l’importanza dei lavori eseguiti, a seguito della forte sollecitazione fatta in questa direzione all’ARSSA, ente gestore degli impianti.
Tutto ciò al fine di portare a soluzione il problema prima dell’arrivo del caldo primaverile, che avrebbe certamente compromesso l'intera stagione delle ortive. Trematerra ha evidenziato che “L’ARSSA sta operando al di sopra delle sue possibilità. Anche se con un bilancio significativamente ridotto rispetto agli anni passati, a seguito delle contingenti ristrettezze economiche, l’Azienda sta centrando obiettivi che, probabilmente, molti cittadini calabresi neanche immaginano siano di sua competenza. Abbiamo chiuso la stagione sciistica con il maggiore incasso nella storia dell'Ente; abbiamo risolto problemi enormi nelle reti idriche per l'area del crotonese; siamo in prima fila nel progetto delle Nazioni Unite per attuare la riforma agraria nello stato della Colombia; abbiamo forti presenze e progetti nell'area dei Balcani, in Turchia e nei Paesi nord africani. Si tratta di una serie di attività che portano il nome della nostra regione nel mondo come eccellenza nel campo della divulgazione agricola e, nella nostra regione, consente un considerevole ritorno di immagine accogliendo sciatori da ogni posto d'Italia.
Mi piace, poi, ricordare che l’Agenzia ha proposto un bilancio in pareggio ricomprendendo in esso anche significativi investimenti, tutti autofinanziati, per migliorare la qualità dell’offerta, come ad esempio il tapis-roulant per le scuole sci di Camigliatello ed il completamento degli impianti di innevamento artificiale, i nuovi battipista, il museo della Riforma Agraria – unico a livello europeo - atteso che l’Agenzia è custode di un tesoro documentale di inestimabile valore. Il bilancio, quindi, dopo due anni di gestione è, per l’agenzia, tra disinformazione e pubblici qualunquismi, sicuramente positivo”.