Calabria: presentata legge regionale sui gas e godo

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Legge regionale sui gas (gruppi di acquisto solidali) e godo (gruppi organizzati di domanda-offerta), in Calabria: Conferenza stampa di presentazione della legge con il consigliere regionale proponente (giordano) e dell’assessore regionale (Trematerra):

“La legge importante approvata dal consiglio regionale su proposta del collega Giuseppe Giordano è uno strumento importante per accorciare la filiera e rendere disponibili i nostri prodotti di eccellenza di qualità senza che vi siano tanti passaggi. Uno dei grandi problemi che ha oggi l’agricoltura è una filiera troppo lunga e i benefit di questa nostra distribuzione non rimangono agli agricoltori ma alla grande distribuzione. Con questo strumento mettiamo al servizio dei Calabresi questi nostri prodotti”. E’ quanto dichiara l’assessore regionale all’agricoltura, Michele Trematerra, all’incontro con i giornalisti nella sede del Consiglio regionale in Via Paolo Orsi a Catanzaro. “Il nostro sistema agroalimentare – continua l’assessore- è forte e competitivo che deve competere a livello nazionale e internazionale ma soprattutto deve essere messo a disposizione anche dei calabresi. In merito linee guida della Legge n. 23/2011 che regola ''Norme per il sostegno dei Gruppi acquisto solidale (Gas) e dei Gruppi organizzati di domanda e offerta (Godo) per la promozione dei prodotti alimentari da filiera corta e di qualità'', approvate dalla Giunta regionale della Calabria, l'assessore all'Agricoltura Michele Trematerra ha spiegato, all’incontro con i giornalisti, che il provvedimento normativo, tra i compiti della Giunta formale, prevede l'istituzione presso il Dipartimento Agricoltura di un elenco regionale dei Gas e dei Godo. Con questa legge regionale - ha detto ancora l'assessore - si potrà meglio perseguire la finalità di avvicinare sempre più il consumatore verso le produzioni regionali di qualità proprio avvalendosi delle reti Gas e Godo, quale diretto ed immediato terminale di produzioni agricole di qualità. Altro elemento di forza per il contesto territoriale calabrese, previsto all'interno delle linee guida, e' quello di favorire ulteriormente la realizzazione dei 'mercati del contadino': iniziativa che sta riscuotendo notevoli consensi da parte dei consumatori. Il regolamento - ha sottolineato infine l'assessore Trematerra - norma anche le modalità d'iscrizione agli elenchi regionali Gas e Godo, insieme alle procedure di accesso ai contributi regionali previsti''.

“L'approvazione di questa legge regionale da me proposta, interviene in un settore, quello agricolo calabrese, che potrà avere solo ricadute positive a seguito dell’approvazione di questo strumento”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale dell’idv Giuseppe Giordano a proposito della approvazione della legge sui Gruppi di acquisto solidale, dei Gruppi organizzati per la domanda offerta e la promozione dei prodotti da filiera corta e dell’approvazione del regolamento attuativo. “Nella sostanza - puntualizza Giordano – si costruisce un pezzo importante della filiera corta che salda il rapporto diretto fra produttori e consumatori, singoli o organizzati, riducendo il prezzo finale, permettendo la riduzione di emissioni di gas nocivi, consentendo un uso sostenibile delle risorse e la promozione di modelli virtuosi ed ecocompatibili di agricoltura locale soprattutto quando il modello di produzione è basato sull’agricoltura biologica. La legge da me proposta e approvata all'unanimità dal consiglio con la successiva approvazione del regolamento da parte della giunta regionale, tende a anche valorizzare le piccole e medie imprese agricole, per lo più a conduzione familiare, che operano e vivono sul territorio regionale, preservandone l’identità e la sopravvivenza. In questo contesto-specifica Giordano - nel riconoscere i GAS (gruppi di acquisto solidale) e i GODO (Gruppi organizzati domanda offerta), concede degli incentivi per promuovere e sostenere l’attività di tali gruppi, nonché, interviene su un aspetto fondamentale e cruciali, cosicché singolo comuni o tra essi associati con un bacino di almeno ventimila abitanti, potranno ottenere un finanziamento dalla regione per creare, sviluppare delle autentiche piazze di scambio diretto tra contadini e consumatori. Piccole filiere, piccole economie che in un momento di crisi aiutano le famiglie con un principio etico e sociale perché si va a creare un meccanismo di relazione importante che spesso un’economia di scala nega. Ho proposto questa legge, ed è frutto di un momento autentico di vera democrazia partecipata dal basso, attraverso il Contributo fondamentale dei gas della Calabria e dell’AIAB, delle associazioni di categoria che hanno partecipato attivamente sia ai lavori della commissione competente, sia ai lavori del seminario di due giorni a Pentedallito che ha prodotto un confronto con il dipartimento all’agricoltura, il regolamento approvato dalla giunta. Da questo momento la legge può trovare piena attuazione e siamo certi che darà risultati importanti sia in termini di risposta al mondo agricolo che a quello creando virtuosismi con la cittadinanza ed i consumatori calabresi”.