Guccione su bocciatura bilancio economico Asp Cosenza
Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa dell'onorevole Carlo Guccione
“La bocciatura del Bilancio Economico Preventivo 2012 dell’Asp di Cosenza da parte del Commissario regionale, on. Giuseppe Scopelliti, avvenuta con Decreto n. 48 del 26.04.2012, mette a rischio la certezza dei conti e crea grande confusione e incertezza nell’intera Asp di Cosenza, che è la più grande Azienda Sanitaria provinciale della Calabria ed ha un bilancio di quasi un miliardo di euro all’anno. La gravità di tale bocciatura sta innanzitutto nel fatto che essa avviene quasi a consuntivo, cioè dopo quattro mesi di attività e non nel rispetto di quanto prevede la legge che fissa l’adozione di tale atto entro il 31 ottobre dell’anno precedente (2011) e la sua trasmissione entro dieci giorni dalla sua adozione.
Il bilancio preventivo dell’Asp andava, dunque, approvato entro la fine di dicembre del 2011 e non dopo quattro mesi di attività. Siamo, quindi, davanti ad un vero e proprio paradosso: nella sanità calabrese prima si spende e poi si fanno i bilanci di previsione delle spese! Ciò che, però, è ancor più grave è il fatto che le ragioni della bocciatura sono interamente da ricercare in una evidente incapacità di programmazione e ottimizzazione delle risorse per erogare servizi territoriali che, nella nostra provincia, sono già molto al di sotto di quelli previsti dal Piano di Rientro dal debito sanitario. Lo stesso legislatore, in casi di bocciatura dei bilanci preventivi, nel prevedere l’immediata rimozione del Direttore Generale, sottolinea l’assoluta gravità di tale inadempienza. Tutto ciò dimostra, in maniera chiara ed incontrovertibile, come la sanità calabrese sia in uno stato di assoluto pressappochismo, affidata nelle mani di dirigenti che hanno mostrato finora una palese incapacità e superficialità nell’affrontare le criticità che stanno alla base delle disfunzioni del sistema sanitario calabrese”.