Mirto Crosia, azione sinergica di formazione culturale su disabilità
Dal bisogno oggettivo di creare i presupposti per migliorare la qualità della vita delle persone diversamente abili, e al fine di rendere più sensibile la cittadinanza, e soprattutto le nuove generazioni, sui problemi che un disabile può incontrare quando, muovendosi (con la macchina o altri appositi mezzi), trova il proprio parcheggio riservato già occupato da altri veicoli (comprese le moto), il sociologo Antonio Iapichino ha avvertito il bisogno professionale, oltre che personale, di avviare un apposito processo di sensibilizzazione e formazione.
La necessità, quindi, di pianificare azioni ad hoc in grado di lanciare i necessari input verso la comunità sociale, per fare in modo che ogni persona sappia apprezzare le peculiarità del disabile e considerarlo come “ricchezza” e non come “peso sociale”.
“In centri, a vocazione turistica”, spiega il dottore Iapichino, “sarebbe opportuno creare strutture idonee a ricevere ospiti con problemi di disabilità. In primis sarebbe necessaria la realizzazione di servizi pubblici adeguati. Ma ancora prima di avviare opere strutturali è indispensabile procedere con un’azione formativa culturale, partendo dai più giovani, per giungere agli adulti”.
Dunque, “in un momento critico, come quello che sta vivendo l’attuale società, c’è bisogno di offrire spunti per migliorare le condizioni oggettive della vita quotidiana. Migliorare la qualità di vita dei cittadini (e in particolare dei portatori di handicap), intervenire sul territorio per renderlo più accogliente da un punto di vista ambientale, culturale e sociale”. E’ a tale scopo che lo studio
di sociologia del dottore Iapichino ha programmato una campagna di sensibilizzazione culturale che culminerà con un’iniziativa suddivisa in due sessioni: il 17 maggio dalle ore 17.30 (presso la sala riunioni di codesta scuola media di Crosia Mirto) un incontro di formazione per docenti e genitori, e il 18 maggio dalle ore 18.30 (presso il pala – teatro comunale di Mirto Crosia) una giornata di interazione e confronto con gli studenti delle classi terze della scuola media e delle quinte dell’Istituto superiore di Crosia Mirto.
Durante la suddetta giornata, fra l’altro, sono previste anche delle testimonianze concrete: “La disabilità vista dai disabili”. Persone che, “nonostante siano su una sedia a rotelle”, ha sottolineato il professionista di Mirto Crosia, “sono operose e vogliono essere, per quanto possibile, autonome, ma spesso non viene permesso loro di uscire e girare lungo le strade urbane, perché, nelle vicinanze degli scivoli, creati appositamente, spesso, vi si trovano automobili parcheggiate sopra, oppure muovendosi con la propria automobile trovano i posti riservati ai disabili, già occupati da altre vetture”.
Allo scopo di evitare tale sosta selvaggia ai danni dei cittadini portatori di handicap, il sociologo Iapichino ha dato il via a una concreta azione sinergica, coinvolgendo gli studenti delle classi su indicate per l’elaborazione di un’apposita “Multa morale” da lasciare sul cruscotto delle vetture parcheggiate nei parcheggi riservati a coloro che hanno problemi motori, in modo da far capire agli automobilisti (e soprattutto ai ragazzi che guidano i motorini) che questi posti riservati non rappresentano un lusso ma una necessità. In altre parole questi parcheggi sono un sinonimo di autonomia e di libertà.
L’iniziativa sta già avendo risposte positive da varie istituzioni, associazioni, liberi professionisti e tanti cittadini privati.
Ampia sensibilità è stata dimostrata dall’Autoscuola “La Tecnica”, Farmacia “Rosa Gabriele” dal Centro sportivo “Planet Gym, strutture operanti a Mirto Crosia che, per vari motivi sono attinenti al tema trattato, contribuiranno a rendere possibile l’attuazione del progetto