Poste Italiane e le Associazioni dei Consumatori calabresi a confronto

Catanzaro Attualità

Anche quest’anno Poste Italiane propone l’iniziativa “Dialogando con i consumatori” un tavolo itinerante di confronto fra i manager territoriali dell’azienda e i rappresentanti locali delle Associazioni dei Consumatori. “Una intesa che dà i suoi frutti” è il titolo scelto per la quinta edizione del progetto, proprio a sottolineare la soddisfazione riscontrata da parte delle associazioni dei consumatori che hanno partecipato agli incontri precedenti, e con le quali Poste Italiane da sempre cerca di mantenere un rapporto costruttivo nell’interesse dei cittadini. Principale obiettivo dell’iniziativa è infatti quello di rafforzare il contatto diretto tra azienda e consumatori attraverso le loro associazioni, raccogliendo le loro osservazioni e i loro contributi, e favorire la conoscenze delle reciproche problematiche per giungere a soluzioni condivise attraverso un dialogo aperto e trasparente.

Il tour, in programma da aprile a giugno, prevede appuntamenti su tutto il territorio nazionale, a Palermo, Matera, Bari, Cagliari, Napoli, Pescara, Frosinone, Firenze, Perugia, Bologna, Ancona, Genova, Torino, Aosta, Trieste, Mestre, Bolzano, Milano. Nei giorni scorsi ha fatto tappa a Catanzaro, ospitato nella sede della Filiale di Poste Italiane.

Al meeting di Catanzaro hanno partecipato i rappresentanti regionali e provinciali di Acu, Adoc, Adiconsum, Assoconsum, Casa del Consumatore, Codacons, Federconsumatori, Codici, Unc, Confconsumatori, Assoutenti, Acu. Per Poste Italiane erano presenti il responsabile nazionale dei Rapporti con le Associazioni dei Consumatori, Romolo Giacani e il responsabile regionale, Antonio Siniscalchi; il responsabile del Recapito Campania e Calabria, Carlo Gargiulo e del settore Qualità, Gabriella De Florio; a coordinare l’incontro i responsabili della Comunicazione Campania e Calabria, Giuseppe Maiello e Lucia Federico.

Tra i temi affrontati: i nuovi progetti che l’azienda sta introducendo nel settore della consegna della corrispondenza, tra cui i vari servizi che il portalettere può effettuare a domicilio, grazie all’introduzione di palmari e stampanti portatili; il mantenimento della presenza degli uffici postali nei piccoli centri e le rimodulazioni degli orari e delle giornate di apertura; le nuove tecnologie, i prodotti e i servizi innovativi che Poste sta introducendo per migliorare il rapporto con i cittadini, le imprese e la Pubblica amministrazione.

Da parte dei rappresentanti delle associazioni tante osservazioni, ma anche proposte finalizzate al miglioramento della qualità del servizio, con particolare riferimento a quanto avviene in Calabria, e la richiesta di rafforzare il canale diretto di contatto fra l’azienda e le associazioni stesse.