Imposte comunali, il sindaco Mario Occhiuto risponde a Fli
“Un punto fermo di questa Amministrazione è il forte grado di attenzione verso le categorie svantaggiate”. Il sindaco Mario Occhiuto coglie gli appelli che in questi giorni gli vengono rivolti dagli esponenti di Fli, Francesco Spostato e Fabrizio Falvo, ricordando quanto attuato dal suo Esecutivo a favore dei ceti sociali più deboli. Sposato e Falbo, com’è noto, hanno chiesto l’intervento del primo cittadino in merito alla riduzione dell’aliquota Imu (Imposta Municipale Unica) e sull’eventuale rescissione anticipata del contratto con Equitalia. “Ringrazio gli amici di Fli per l’interesse manifestato su temi così attuali e importanti per la comunità – precisa Occhiuto – Siamo particolarmente sensibili e vicini ai cittadini in difficoltà, e per questo motivo il Comune di Cosenza ha mantenuto inalterati i livelli di esenzione, nonostante il periodo di crisi e il fatto che si tratti pur sempre di imposte che in parte il Comune è obbligato a versare allo Stato. Nello specifico, riguardo all’Imu sulla prima casa, tengo a ricordare che siamo fra i pochi Municipi italiani ad aver stabilizzato l’aliquota base sullo 0,4, come testimoniato dal Sole 24 Ore. Avremo infatti una corresponsione minore rispetto alla media delle altre città. Nella classifica del maggiore quotidiano economico – aggiunge il Sindaco – compariamo agli ultimi posti proprio perché i valori relativi agli estimi catastali sono fra i più bassi del Paese. E ci troviamo in controtendenza, dal momento che tutti quei Comuni che possiedono estimi catastali bassi, vanno invece nella direzione contraria, aumentando l’aliquota. Ma oltre a tenere inalterati i livelli di esenzione per le categorie svantaggiate, l’Amministrazione ha perlopiù pensato a progetti ad ampio raggio, istituendo la cosiddetta Zona franca che consentirà a quanti vorranno aprire un’attività commerciale nel Centro storico di non pagare imposte comunali. Ulteriore riprova del nostro impegno in tal senso – conclude il sindaco Occhiuto – è il Protocollo di intesa sottoscritto di recente con Cgil, Cisl e Uil, primo Protocollo del genere in Calabria, indirizzato ad attuare misure a favore dei cittadini più deboli, con un confronto continuo fra il Comune e i Sindacati anche su argomenti come multe e tributi”.