Cosenza festeggia l’Europa
Tutto è cominciato il 9 maggio, quando sull’Europa si aggirava lo spettro di una terza guerra mondiale, e il Ministro francese degli Affari Esteri Robert Schuman affermava che "la pace mondiale non potrebbe essere salvaguardata senza iniziative creative all'altezza dei pericoli che ci minacciano. Mettendo in comune talune produzioni di base e istituendo una nuova Alta Autorità le cui decisioni saranno vincolanti per la Francia, la Germania e i paesi che vi aderiranno, saranno realizzate le prime fondamenta concrete di una federazione europea indispensabile alla salvaguardia della pace".
Da allora, ogni Paese che ha scelto di aderire all'Unione europea adotta i valori di pace e di solidarietà su cui si fonda la costruzione comunitaria. Quel 9 maggio è stato successivamente istituzionalizzato come Festa dell’Europa e, ogni anno, realizza una serie di iniziative che hanno fondamentalmente l’obiettivo di rafforzare, soprattutto nei giovani, un processo identitario. "Al di là delle attuali difficoltà economiche, l’Europa conserva il fascino dei percorsi collettivi” – è il commento dell’assessore alla internazionalizzazione Geppino De Rose alla vigilia delle iniziative che Cosenza dedica alla festa dell’Europa. “E’ memoria ma anche futuro: è giusto celebrarne l’attualità senza, tuttavia, ignorarne le criticità. Resta un processo di sintesi che, soprattutto, le nuove generazioni devono imparare a riconoscere come fattore identitario della propria cultura economica e politica. Il Comune di Cosenza – conclude - oggi celebra l’Europa, l’Europa dell’integrazione e della prospettiva”.
In quest’ottica il programma della giornata – che in parte si estende fino al 12 maggio proprio per favorire una maggiore partecipazione – prevede alle ore 9.30 la manifestazione, organizzata con l’Associazione culturale “La Kasbah”, “NOWHERE – Oltre il buio”, a cura di Mimma Pasqua e Alessandro Gordano, presso le Officine Babilonia (via Popilia 39/viale Giacomo Mancini) che coinvolge gli studenti di quattro istituti superiori della città. La stessa si ripete, per chiunque voglia partecipare, ogni pomeriggio alle 17.00. Finalizzata alla conoscenza dei diritti umani sanciti dalla Carta Europea l’iniziativa si articola in una performance interattiva, che farà sperimentare ai visitatori situazioni di diritti negati, con particolare riferimento alla condizione delle donne e dei migranti, e in una mostra-installazione. L’Europa vista dai bambini. Per i piccoli delle scuole elementari, invece, l’appuntamento è, solo il 9 maggio, alle ore 10.00, presso lo sportello Europe Direct di piazza dei Bruzi dove, coadiuvati dallo staff comunale, potranno esprimere, con riflessioni e disegni, cosa rappresenta per loro l’Europa.