Dal 9 maggio cambi di residenza rapidi, anche con un semplice clic
Cambi di residenza in tempo reale da dopodomani, 9 maggio.
Il Comune di Cosenza è pronto ad attuare uno dei provvedimenti più innovativi contenuti nel decreto “Semplifica Italia” del Governo Monti, convertito nella Legge n.35 del 4 aprile scorso.
Da oggi è sul portale web del Comune – www.comune.cosenza.it, nella sezione “in evidenza” in home page - il relativo avviso ai cittadini che vengono dettagliatamente informati delle nuove procedure.
Il cambio di residenza potrà essere comunicato via mail (semplice o certificata), via fax, o attraverso raccomandata, oltre che recandosi personalmente allo sportello dell’Ufficio Anagrafe al 1° piano del complesso “I due fiumi” di piazza Mancini 33.
Andranno utilizzati moduli conformi a quelli del Ministero dell'Interno, disponibili sul sito istituzionale del Comune nella sezione Anagrafe.
L’inoltro per via telematica è consentito ad una delle seguenti condizioni: che la dichiarazione sia sottoscritta con firma digitale; che l'autore sia identificato dal sistema informatico con l'uso della Carta d'identità elettronica, della carta nazionale dei servizi, o comunque con strumenti che consentano l'individuazione del soggetto che effettua la dichiarazione; che la dichiarazione sia trasmessa attraverso la casella di posta elettronica certificata del dichiarante; che la copia della dichiarazione recante la firma autografa e la copia del documento d'identità del dichiarante siano acquisite mediante scanner e trasmesse tramite posta elettronica semplice.
Alla dichiarazione deve essere allegata copia del documento di identità del richiedente e delle persone che trasferiscono la residenza unitamente al richiedente che, se maggiorenni, devono sottoscrivere il modulo.
Il funzionario ricevente dovrà provvedere alla registrazione della dichiarazione entro due giorni lavorativi, fermo restando che gli effetti giuridici decorrono dalla data di presentazione.
I controlli continueranno ad esserci, ma –a differenza del passato- saranno successivi. Trascorsi 45 giorni dalla dichiarazione resa o inviata senza che sia stata effettuata la comunicazione dei requisiti mancanti, l'iscrizione o la registrazione anagrafica si intende confermata.
Una specifica sezione dell’avviso riguarda poi i cittadini provenienti da uno stato estero.
Le dichiarazioni non corrispondenti al vero produrranno decadenza dai benefici acquisiti per effetto della dichiarazione mendace, ma avranno anche rilievo penale in quanto l’ufficiale di anagrafe è tenuto a comunicare quanto emerso alla competente autorità di pubblica sicurezza.