Torna in Consiglio la vicenda dei 439 precari dell’Asp di Cosenza

Calabria Salute

Torna all’attenzione del Consiglio regionale della Calabria, convocato per domani 10 maggio, la vicenda della stabilizzazione dei 439 lavoratori precari dell’Asp di Cosenza che sarà discussa nell’aula di palazzo Campanella nel corso del “question time” a seguito all’interrogazione presentata dai Consiglieri regionali Carlo Guccione, Bruno Censore, Antonino De Gaetano, Ferdinando Aiello.

Come si ricorderà, i quattro consiglieri regionali avevano ricostruito, nella loro interrogazione, le varie fasi che, in data 23.02.2011, avevano indotto l'Asp di Cosenza ad adottare la Delibera n. 777 di annullamento in autotutela delle deliberazioni di stabilizzazione dei lavoratori precari della stessa Asp perché mancanti della prevista autorizzazione regionale.

Guccione, Censore, De Gaetano e Aiello avevano ricordato, inoltre, che in data l4.02.2012 il Dirigente del Dipartimento n. 13 della Regione Calabria "Tutela della Salute", dott. Antonino Orlando aveva inviato al Dirigente Generale del Dipartimento della Presidenza regionale, avv. Francesco Zoccali e, per conoscenza, al dott. Gianfranco Scarpelli, Direttore Generale dell'Asp di Cosenza, una lettera avente per oggetto "procedure di stabilizzazione del personale precario-richiesta parere" nella quale si affermava, tra l'altro, che "con nota Protocollo n. 6469 dell' ll.04.2008 e successiva nota Protocollo n° 7309 del 23.04.2008, il Dipartimento "Tutela della Salute" della Regione Calabria aveva dato ulteriori direttive utili all'individuazione del personale destinatario delle stabilizzazioni, prevedendo altresì di richiamare in servizio coloro i quali, in servizio alla data 01.01.2008 ma cessati per scadenza contrattuale, avrebbero potuto maturare i requisiti normativamente previsti; "In verità -si diceva nella nota- con disposizione Protocollo n. 30724 dell'11.12.2008 del Dipartimento "Tutela della Salute" non citata nella suddetta deliberazione n. 777/11, l'Asp di Cosenza era stata regolarmente autorizzata alla stabilizzazione di una serie di figure professionali, attraverso l'approvazione del relativo Piano Triennale, di cui alla Deliberazione n. 687/06”.

Con la loro interrogazione i Consiglieri Guccione, Censore, De Gaetano e Aiello hanno chiesto di sapere quali iniziative si intendono adottare, a tutela della Regione Calabria, nei confronti di chi ha adottato deliberazioni omettendo disposizioni e atti amministrativi compiuti dall'Assessorato alla Tutela della Salute, come si evince chiaramente dalla lettera Protocollo n. 54886 del 14.02.2012 a firma del Dirigente Generale del Dipartimento "Tutela della Salute" e se non si ritiene, inoltre, di dover disporre che l'attuale Direttore Generale dell'Asp di Cosenza revochi in autotutela la Delibera 777/2011 perché omette e non tiene assolutamente in nessun conto la disposizione del Dipartimento "Tutela della Salute" della Regione Calabria n.30724 dell'11.12.2008 che autorizza le stabilizzazioni.