Arpacal: la Calabria raccoglie consensi per il lavoro svolto
“Torniamo da Roma con un corale apprezzamento per la nostra Agenzia nelle attività svolte dal Comitato Unico di Garanzia. E’ una grande soddisfazione che recupera il ritardo degli anni passati in cui l’Agenzia non aveva neanche costituito il comitato Pari Opportunità. Finalmente una regione del Sud è all’avanguardia nei percorsi di rinnovamento all’interno della pubblica amministrazione”. E’ quanto dichiara il Presidente del Comitato Unico di Garanzia dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria (Arpacal), dr.ssa Simona Bitonti, che ha preso parte nei giorni scorsi a Roma, nella sede dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), alla riunione di tutti i rappresentanti dei Comitati Unici di garanzia delle Agenzie ambientali per avviare la nuova fase di coordinamento a livello nazionale di questi organismi che sono stati costituiti, a seguito della L. 183 del 2010, in sostituzione dei comitati per le pari opportunità.
I Comitati Unici di Garanzia, obbligatori per la PA, devono occuparsi infatti anche di contrastare tutte le forme di discriminazioni e di mobbing nel luogo di lavoro e di favorire il benessere. Alla riunione hanno preso parte le delegazioni di Lombardia, Piemonte, Liguria, Emilia-Romagna, Lazio, Marche, Campania, Puglia, Calabria, Toscana e della stessa ISPRADal 2006 al 2011 le Agenzie ambientali ed ISPRA hanno garantito il coordinamento nazionale sulle pari opportunità, e a Roma le/i rappresentanti dei 10 CUG già costituiti nel sistema agenziale hanno posto le basi perché il nuovo contesto organizzativo previsto con i CUG possa ugualmente lavorare come rete a livello nazionale, attraverso la revisione degli atti di coordinamento esistenti per i CPO (statuto e regolamento). l Consiglio Federale del sistema nazionale delle Agenzie Ambientali, che a fine 2009 aveva approvato le Linee di indirizzo per sviluppare azioni in tema di pari opportunità, sarà chiamato ad aggiornare tali indirizzi per tener conto delle nuove disposizioni normative in materia di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora contro le discriminazioni.
“L'incontro – ha dichiarato Bitonti - è stato occasione proficua di confronto e di scambio sulle buone pratiche e sulle azioni positive in atto nelle singole agenzie e in ISPRA e sulla disponibilità di modelli di funzionamento e di strumenti da esportare e diffondere per la crescita del sistema”.