Spettacolo Arcadinoè: “Anche l’orco vuole la sua parte”

Cosenza Tempo Libero

Quella che andrà in scena domenica 13 maggio alle ore 18.00 nel Teatro Morelli di Cosenza sarà una commedia insolita. A rappresentarla, il gruppo dei ragazzi, giovani e adulti che lavorano, vivono e respirano l’aria buona delle serre di Vadue di Carolei dove ha sede la Cooperativa Sociale Arcadinoè, una vera e propria oasi di accoglienza fondata sul lavoro manuale che, in modo semplice, opera per l’inserimento di molte persone con disabilità fisiche e psichiche, abbattendo barriere sociali che troppo spesso le relegano ai margini della società.

Proprio in quest’ottica si colloca il lavoro fatto in questi mesi dai ragazzi, giovani e adulti dell’Arcadinoè, i quali - coordinati dal nutrito gruppo di volontari che li accompagna - domenica pomeriggio metteranno in scena la commedia “Anche l’orco vuole la sua parte”.

L’opera, ideata e messa in scena dagli stessi ragazzi, giovani, adulti e volontari dell’associazione che, come ormai avviene da qualche anno, per qualche mese si sono dovuti improvvisare registi, attori e costumisti, nasce dall’ “esigenza” di voler rivalutare la figura dell’orco, il mostro per eccellenza temuto dai bambini, e perciò troppo spesso associato ad una figura negativa.

La storia parte infatti dall'incontro fortuito tra un principe “strano” e un orco “originale”, ambedue in crisi a causa delle etichette loro imposte e che fin da piccoli hanno dovuto subire. Ingabbiati rispettivamente nei ruoli di “buono” e “cattivo”, decidono di cambiare strada; così, ad un certo punto del loro percorso si ritrovano in analisi da un terapista, con il principe senza trofei e senza principessa e l'orco a fare il sovversivo. Stanchi, si danno appuntamento con altri "poco di buono" e insieme hanno una grandissima idea che rivoluzionerà per sempre il mondo delle favole....