Trasporto di rifiuti speciali a Bovalino: denunciati due giovani
Nell’ambito dei quotidiani servizi di controllo economico del territorio, finalizzati anche alla prevenzione e repressione dei reati in materia di tutela ambientale, i finanzieri della Tenenza di Bianco, in prossimità dell’alveo del Torrente Bonamico alla periferia di Bovalino, hanno fermato due persone, B.R. di anni 21 e A.F. di anni 19, entrambi di Ardore (RC), mentre erano intenti a trasportare su un camion un ingente quantitativo di paraurti, lamierati ed altre parti di autovetture usate. Alla richiesta dei militari, i soggetti sottoposti a controllo non sono stati in grado di fornire alcun documento fiscale attestante la provenienza del carico pari a circa 1.500 Kg. A tal punto, in considerazione del fatto che i componenti d’auto configurano di per sé rifiuti speciali, i militari operanti hanno chiesto l’esibizione dei c.d. “formulari” ovvero dei documenti autorizzatori il trasporto e l’eventuale conferimento dei rifiuti.
Preso atto che anche tale richiesta è stata disattesa, i soggetti fermati sono stati accompagnati in Caserma per l’identificazione. Notiziato il P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Locri, Dott.ssa Simona Ferraiulo, gli operanti hanno provveduto al sequestro del mezzo e dei rifiuti speciali segnalando nel contempo i due giovani all’Autorità Giudiziaria per la violazione all’art. 256d ella legge nr. 152 del 2006 (Attività di gestione di rifiuti non autorizzata).