Dipendenze: Cosenza, illustrati i risultati di “Cento per tutti”
Una ricerca che parla ai giovani, ma anche -e forse soprattutto- al mondo degli adulti, è il primo risultato, illustrato questa mattina a Palazzo dei Bruzi, del progetto “Cento per tutti…liberiamoci dalle dipendenze”. Il progetto, svolto dall’Associazione volontari del Delfino in collaborazione con Comune di Cosenza ed Azienda sanitaria provinciale, è durato tre anni ed ha coinvolto 900 giovani, fra i 14 ed i 21 anni di età, di tre istituti superiori di Cosenza: il Liceo classico “Bernardino Telesio”, li Liceo psico-pedagogico “Lucrezia della Valle”, l’Istituto professionale di Stato per i servizi sociali “Leonardo da Vinci”.
Diversi gli esiti positivi. Il primo vede la creazione di un nucleo di studentutor, cioè giovani appositamente formati per venire in aiuto ai loro coetanei, facendo leva sulla forza della vicinanza anagrafica e quindi su di una credibilità di cui spesso gli adulti non godono agli occhi dei figli. C’è, poi, un’accurata ed interessante indagine – “Ricercando fra dubbi e certezze”- sulle abitudini dei ragazzi, le ore che passano in famiglia, quelle che dedicano agli amici, il modo di trascorrere il tempo libero, il livello di empatia con il papà, la mamma, l’insegnante, e così via. C’è, ancora, la consapevolezza che il prezioso lavoro svolto è solo una base da cui ripartire per affinare le conoscenze intervenute, con l’obiettivo di nuove mete operative da raggiungere potenziando la rete fra istituzioni pubbliche e private-sociali. L’Assessore Alessandra De Rosa ha introdotto i lavori e li ha conclusi cogliendo con grande apertura la sollecitazione a far sì che quanto fin qui prodotto non resti senza conseguenze. “Mi impegno personalmente –ha dichiarato- affinchè la rete già intrecciata diventi a maglie sempre più fitte.” Era stato don Salvatore Vergara, Presidente del Centro “Il Delfino” che da ventisette anni si occupa di lotta alle tossicodipendenze, a sottolineare l’esigenza di tesaurizzare l’esperienza. Don Vergara ha evidenziato lo stile che ha caratterizzato il progetto, che si è basato su alcune idee forti: ascolto dei giovani; peer education, cioè prevenzione tra pari; rete tra istituzioni ed associazionismo; utilizzo di strumenti comprensibili dai giovani come l’agenda scolastica 2012/2013. Ha auspicato, in particolare, che non venga sciolto l’Osservatorio sul fenomeno della droga, ma che anzi serva per rilanciare un vero e proprio tavolo operativo.
E che di prevenzione costante ci sia bisogno lo ha testimoniato, dall’alto della sua trentennale attività, la dottoressa Fernanda Magnelli, Direttore del Sert-Dipartimento delle Dipendenze dell’Asp e Presidente della Commissione territoriale che ha scelto il progetto “Cento per tutti” tra quelli da finanziare con i Fondi nazionali per la lotta alla droga stanziati attraverso la Regione. “L’allarme è alto perché accanto all’eroina e ad altre droghe identificate ne compaiono ogni giorno di nuove. Si avvertiva l’esigenza di fare qualcosa sul nostro territorio per prevenire un fenomeno gravissimo che, una volta innescato, incide sulle capacità cerebrali dei giovani e crea diverse psicosi.” E’ stato, quindi, il volontario dell’Associazione “Il Delfino” Pietro Spadafora ad illustrare dettagliatamente la ricerca concludendo con l’augurio che le informazioni raccolte siano ora interpretate “per sviluppare strategie di vicinanza e socializzazione”, mentre il suo collega Renato Caforio ha aggiunto che, in virtù del positivo svolgimento del progetto, la Regione sta valutando l’opportunità di estendere l’ esperienza agli altri capoluoghi di provincia. A maggior ragione – è stata la conclusione dell’incontro- quella pilota di Cosenza dovrà proseguire verso nuovi traguardi.
“Lavorerò per questo” –ha ribadito Alessandra De Rosa. “Sono convinta –ha aggiunto l’Assessore, reduce dal flash mob contro il precariato sull’isola pedonale- che ai giovani dobbiamo restituire l’opportunità di vivere al meglio l’oggi, perchè è dal presente che parte il futuro”. L’appuntamento è ora ad una cerimonia conclusiva con tutti i ragazzi che hanno partecipato al progetto e che si sono già organizzati su Facebook nel gruppo “Cento per tutti”. Intanto, fra gli studenti del prossimo anno scolastico sarà distribuita l’agenda scolastica che inframmezza alle settimane utili informazioni. “Informazioni, non consigli”: tengono a precisare i curatori, che ben conoscendo il mondo giovanile, hanno citato in seconda di copertina una frase di Tolkien: “Poiché i consigli sono doni pericolosi, anche se scambiati fra saggi, e tutte le strade possono finire in un precipizio”.
In allegato la sintesi dei risultati della ricerca.