Barca (PLI) sulla stagione concertistica del Rendano di Cosenza
"Il dibattito di questi giorni - scrive in una nota Eugenio Barca, segretario regionale Pli - sulla stagione lirico-sinfonica che è andata in scena quest’anno al Rendano è un dibattito doveroso. Dispiace davvero che Taggeo sia così sprezzante nei confronti di Mimmo Frammartino, accusandolo di non avere la cultura e le competenze per dare una giudizio sulla stagione appena conclusa.
Dispiace davvero perché questo atteggiamento trasuda di snobismo ed elitismo, proprio quelle cose cui allude strumentalmente gente come Tremonti per far passare ingenti tagli al settore. Taggeo si rende o non si rende conto di tutto questo? Ma soprattutto è possibile accettare con serenità una critica che non ha messo in discussione limpegno profuso ma i risultati prodotti? Perché, anch’io, da profano, la penso esattamente come Frammartino e come i tanti che in questi mesi hanno frequentato il Rendano. La stagione - conclude Barca -non è stata una granché. Ci si aspettava di più e di meglio. Cosenza ha una storia, ha un pubblico, ha un teatro che per gli anni a venire merita sicuramente di meglio. Noi liberali siamo quelli che nei primi anni '90 hanno contribuito a far rinascere il Rendano. Dunque che sia Taggeo o unaltra persona a guidare tutto questo, a noi liberali poco importa. Non ci interessa utilizzare la cultura per imbastire una polemica politica. Quello che ci interessa è che Cosenza mantenga viva la sua storica straordinaria tradizione. Quella che la stagione appena conclusa non ha garantito".