Droga: in auto con un quintale di hashish, un arresto

Cosenza Cronaca

Nel corso di un servizio finalizzato al controllo del territorio sull’autostrada A3 Sa-Rc, nei pressi dell’area parcheggio “Rago” nel Comune di Castrovillari i finanzieri della Compagnia della città del Pollino hanno sottoposto a controllo una Mercedes classe A condotta da un 30enne della provincia di Reggio Calabria. L’attenzione dei militari è stata attirata dal comportamento del viaggiatore che alla vista degli uomini in divisa e del “collega” a 4 zampe, Ully, uno splendido pastore tedesco di 4 anni in servizio alla Tenenza di Montegiordano manifestava evidenti segni di agitazione ed irrequietezza. Ully, infatti, tenuto a bada con qualche difficoltà già durante le preliminari formalità e la richiesta dei finanzieri al conducente di esibire “patente e libretto”, indirizzava i militari all’interno dell’abitacolo, nella parte sottostante il sedile anteriore lato passeggero.

Effettuato un primo controllo il veicolo sembrava integro in ogni sua parte, ma dopo un’attenta e minuziosa ispezione, rimossi i sedili e parte della moquette che ricopre l’abitacolo veniva notata una parte di lamiera ancorata alla carrozzeria da alcune viti, che una volta rimosse consentivano l’accesso ad un vano ricavato nella parte sottostante. E qui la conferma dell’esattezza della segnalazione di “Ully”. Abilmente occultati nell’incavo venivano rinvenuti numerosissimi, identici pacchetti ben confezionati, avvolti in cellophane, del peso di circa 500 grammi cadauno, che sottoposti ad esame speditivo con Drop-Test risultavano essere sostanza stupefacente del tipo “hashish”, pronta per essere immessa sul mercato dello spaccio calabrese. Notevole è stato comunque lo stupore dei finanzieri al momento della conta dei pacchetti, ben 198, per un peso complessivo di 99 Kg di “hashish”, che sul mercato al dettaglio avrebbe potuto fruttare circa un milione e cinquecentomila Euro.

Il Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Castrovillari ha disposto il sequestro della sostanza stupefacente rinvenuta e del veicolo adibito al trasporto, nonché l’arresto del “corriere” che è stato condotto presso la Casa Circondariale di Castrovillari.