Sant'Onofrio, domani l'Affruntata. Il prefetto: un segnale forte alle cosche

Vibo Valentia Attualità

L'Affruntata, il tradizionale rito pasquale rinviato domenica scorsa a Sant'Onofrio, nel vibonese, si terra' domani ad una settimana dall'intimidazione ai danni priore della congrega del santissimo Rosario Michele Virdo', che organizza l'iniziativa. Una risposta forte, come ha sottolineato il prefetto di Vibo Valentia Luisa Latella perche' non compiere il rito sarebbe stato, secondo il prefetto, "un segnale della forza delle cosche". D'altronde, era stata la 'ndrangheta a mandare un messaggio chiaro agli organizzatori, esplodendo alcuni colpi di arma da fuoco contro il cancello di casa del priore, non condividendo la decisione della Chiesa di scegliere con oculatezza i portatori delle statue, allontanando i personaggi in odore di mafia. In passato, secondo le testimonianze raccolte, le 'ndrine erano riuscite infatti a indicare propri uomini per questo ruolo, per offrire un segnale di immagine e forza alla popolazione.

Domani, a Sant'Onofrio, ci saranno non solo i cittadini di tutto il comprensorio, ma anche tantissimi esponenti delle forze politiche, istituzionali e sociali della Calabria. A riprova che, dinnanzi alla lotta alla criminalita' organizzata, si puo' fare quadrato. Quella di realizzare l'Affruntata, anche se con una settimana di ritardo, e' stata la volonta' di tutti.