Credito e legalità, le azioni più idonee per superare la crisi economica
Il punto di vista delle imprese e l’impatto che gli strumenti finanziari messi in campo dalla Regione e dal Governo stanno generando. Comprendere quali siano le azioni più idonee a far superare il grave momento di crisi che le imprese stanno attraversando.
E’ stato questo il filo conduttore dei ragionamenti portati avanti nel seminario di approfondimento “Credito e legalità: il supporto finanziario pubblico e privato alle imprese” organizzato dalla Camera di commercio di Crotone in collaborazione con la Regione Calabria ed Enterprise Europe Network di Uniocamere Calabria e svoltosi nella mattinata di oggi, martedì 15 maggio.
Dopo il saluto istituzionale del Prefetto Rosalba Scialla e l’introduzione del presidente dell’Ente camerale Vincenzo Pepparelli ne hanno discusso: Francesco De Grano (Fincalabra) che ha presentato il panorama nazionale e regionale di supporto al credito, che al momento presenta una disponibilità sui soli fondi regionali di 250 milioni di Euro; Francesco Simone (Artigiancassa) che ha approfondito il tema del sistema creditizio calabrese con particolare riferimento ad Artigiancassa, ritenuta più vicina alle imprese; Luca Celi (Confidi Puglia) che ha affrontato il tema delle necessarie strategie di rafforzamento dei Confidi e della necessità di avere stabilità negli interlocutori istituzionali e lavorare sulla creazione di reti di impresa; Luigi Leone (Confindustria Calabria) si è, invece, concentrato sui problemi di liquidità delle imprese ed il rischio connesso di veder fallire tutti gli strumenti messi in campo per l’impossibilità delle imprese di assorbirli; Gianfranco Gentile (Creditagri) che ha fatto riferimento al processo in atto di de-specializzazione delle imprese e, quindi, della loro necessità di consulenza, ricordando che Creditagri riesce ad assistere le aziende nel percorso di avvicinamento al sistema bancario.
Il seminario è stato concluso dall’Assessore alle attività produttive della Regione Calabria Antonio Caridi, che ha saputo cogliere le numerose ed importanti sollecitazioni pervenute, ricordando non solo gli strumenti messi in campo dalla Regione in appena due anni, tutti concertati con le Camere di commercio e le Associazioni di categoria, ma anche anticipando la nuova politica economica regionale tesa ad accelerare e semplificare le procedure per dare risposte tempestive: “La sfida sui Confidi è un obiettivo di fatto raggiunto e rappresenta una potente risposta alla crisi. Ma, ancor di più, – ha dichiarato Caridi – è importante lavorare insieme mantenendo in piedi il Tavolo regionale dell’Economia perché solo così è possibile costruire un futuro diverso”.