La Guardia di Finanza confisca beni ad affiliato “Locale di Corigliano Calabro”
I Finanzieri della tenenza di Corigliano Calabro hanno eseguito un provvedimento di confisca di beni per un valore complessivo di oltre un milione di euro emesso dal tribunale di Cosenza – sezione penale – misure di prevenzione nei confronti di un noto esponente del clan ‘ndranghetista denominato “locale di Corigliano Calabro”. Nei confronti del destinatario dell’odierno provvedimento, già condannato per reati di associazione per delinquere di stampo mafioso finalizzata all’estorsione, all’usura ed al traffico di sostanze stupefacenti, era stato disposto, nel giugno del 2011, il sequestro preventivo dei beni, tra cui diversi immobili e veicoli intestati a prestanome, provvedimento che oggi e’ diventato confisca con l’acquisizione al patrimonio dello stato di: un complesso turistico balneare nella frazione Schiavonea di Corigliano Calabro; una villa monofamiliare su due livelli e soffitta in Corigliano Calabro edificata abusivamente ed intestata fittiziamente ad un prestanome del pregiudicato; tre magazzini commerciali siti in contrada Boscarello del comune di Corigliano Calabro; due autovetture ed un autocarro; un deposito titoli accesso presso un istituto di credito di Corigliano Calabro.
Il tutto frutto del reinvestimento di capitali provenienti dalle attività illecite del soggetto che all’interno della consorteria criminale di appartenenza ha sempre rivestito un ruolo di primo piano. Il provvedimento ha riguardato anche alcuni soggetti collegati al pregiudicato da vincoli di parentela o comunque suoi fiancheggiatori. L’attività della guardia di finanza si inquadra in un più ampio dispositivo che vede impegnato il comando provinciale di Cosenza nel contrasto degli interessi e dei patrimoni delle organizzazioni criminali presenti sul territorio.