Polizia di Roma scopre collegamenti tra ‘ndrangheta e narcos colombiani

Calabria Cronaca

Che ci fossero dei collegamenti tra la ‘ndrangheta e i narcos colombiani per il traffico di droga era noto. Un'ulteriore conferma si è avuta con l’operazione della Squadra Mobile della Questura di Roma, scattata nelle prime ore della notte scorsa e che ha portato all’emissione di 38 misure cautelari eseguite stanotte dalla polizia.

Durante questa maxi operazione antidroga, la polizia ha sgominato una cellula transnazionale con basi operative a Roma, Milano e in Calabria.

A presiedere la struttura criminale una cosca della 'ndrangheta calabrese che aveva creato, per mezzo di un latitante, una fitta collaborazione con i narcotrafficanti di Colombia e Spagna. La cellula criminale controllava di fatto il traffico di stupefacenti a Milano e nella Capitale.

h. 12:30| Nell'ambito della maxi operazione è stata arrestata anche una nota psichiatra, responsabile di una Comunità di recupero romana. La professionista - secondo quanto ricostruito dagli investigatori - percepiva dai 25mila ai 30mila euro per stilare perizie compiacenti e consentire così a pericolosi pregiudicati di trascorrere la detenzione in comunità. Le indagini hanno messo in evidenza come presso la struttura di recupero in realtà i ricoverati continuassero indisturbati le loro attività criminose e persino un disinvolto uso di stupefacenti, come dimostrano i decessi per overdose avvenuti all'interno della struttura. In manette anche M.M., per un lungo periodo ospite della comunità di recupero: sembra si "allenasse" all'interno della sua stanza con una pistola calibro 7.65 sparando verso l'armadietto porta abiti.

Agli arresti pure C.D., trovato in possesso di 4 chili di cocaina.

h 15:30 | Gli agenti della squadra mobile di Reggio Calabria hanno arrestato due giovani della jonica per associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti e detenzione ai fini di spaccio. I due giovani arrestati sono Giuseppe Pelle, 21enne nato a Locri e residente a Benestare, e Francesco Giampolo, 22 enne nato a Siderno e residente a San Luca. Per Pelle sono stati disposti gli arresti domiciliari, mentre Giampolo è stato condotto presso la casa circondariale di Locri. Gli arresti sono stati eseguiti nell'ambito di una vasta operazione antidroga condotta dalla questura di Roma.