Siderno, confiscati immobili a “U Mastro” dei Commisso
Continua l’aggressione da parte degli organi di Polizia ai patrimoni illecitamente acquisiti dalle organizzazioni criminali, su impulso del Questore di Reggio Calabria, dr. Carmelo Casabona.
Nella giornata di ieri, personale del Commissariato di Siderno ha dato esecuzione a Siderno del decreto di confisca di diversi edifici, terreni ed aziende riconducibili a Giuseppe Commisso, 65 anni, detto “U Mastru”, tratto in arresto con l’operazione denominata “Crimine” eseguita nel mese di luglio 2010.
Nel provvedimento giudiziario che ha disposto l’arresto di Giuseppe Commisso è stata messa in evidenza l’appartenenza ‘ndranghetistica locale e il ruolo dello stesso in seno alla consorteria dei “Commisso”.
Il provvedimento di confisca n. 52/2012 e n. 281/2010 R.g.m.p., emesso dal Tribunale sezione misure di prevenzione di Reggio Calabria, ha interessato i beni della famiglia e precisamente:
- Fabbricato a Siderno, composto da 8 vani, intestato a Giuseppe Commisso e Clementina Commisso, 65 anni, consistente in un piano terra ed un primo piano di una villetta;
- Immobile a Siderno, dalla consistenza di 183 mq, intestato a Giuseppe Commisso e Clementina Commisso. Quest’ultimo edificio, usata come residenza della figlia, ricade nel secondo piano del predetto villino;
- Villetta su due livelli più mansarda di circa 150 mq a piano, composta da soli pilastri e solai, intestata ai coniugi Commisso;
- Fabbricato composto da più piani fuori terra, a Siderno, intestato a Giuseppe Commisso e Clementina Commisso. Si tratta di un palazzo antico su tre piani, oltre il cortile esterno, ubicato nella centralissima cittadina di Siderno;
- Abitazione indipendente ad un piano fuori terra con cortiletto, intestata ai Commisso;
- Terreno, nel comune di Siderno, dall’estensione di oltre 4.000 mq intestato sempre a Giuseppe Commisso e Clementina Commisso;
- Patrimonio aziendale dell’impresa individuale di Rosa Commisso con sede a Siderno, presso il Centro Commerciale della ditta Commisso Francesco & C.
Il valore dei beni sequestrati è di circa 4.000.000,00.