Strage Brindisi, le considerazioni della di rigente Beatrice Lento

Calabria Attualità

“La tragedia - scrive in una nota la dirigente dell'IIS di Tropea Beatrice Lento - che si è abbattuta sul nostro Paese, sabato scorso, con l’attentato nei pressi dell’Istituto Professionale “Francesca Laura Morvillo Falcone” di Brindisi provoca sconvolgimento e sdegno. Nella giornata odierna gli Studenti dell’istituto Superiore di Tropea, in assemblea di classe, hanno riflettuto sui valori della Convivenza Democratica ed hanno stilato l’appello che di seguito riporto.

“Dopo i tragici eventi di Brindisi, anche noi ragazzi dell’IIS di Tropea, ammutoliti da questo incomprensibile episodio, vorremmo dare forza alle nostre voci, anche se affievolite nel pensare l’assurdità di questo gesto. Cosa dire allora? Strategia del terrore? Nuove forme di affermazione dell’io? È mafia? Cosa importa. Per noi è importante soffermarci e riflettere sul messaggio che ci è arrivato. Vogliono uccidere le nostre menti , il nostro pensiero libero nel momento e nel luogo più alto della nostra formazione. Hanno voluto minare i nostri simboli di impegno civile e cittadinanza attiva, hanno cercato di rompere il ponte naturale tra noi e le istituzioni. Bisogna difendere i principi di legalità e di responsabilità attraverso la cultura e un’ “eroica resistenza”, tenendo alti i valori della nostra Costituzione!” “La risposta della Scuola all’orrore di Brindisi è quella dell’impegno a difesa dei valori della legalità e della democrazia. Il nostro augurio è che il sogno di giustizia che anima il lavoro scolastico allontani i fantasmi del male” (dichiarazione della Dirigente Scolastica).”