Bioarchitettura in Calabria, a Sibari si costruisce in legno e terra cruda
Grazie a un progetto dell'Associazione Sulla Strada Onlus, in collaborazione con il Master Housing dell'Università di Roma Tre e AK0, e con il patrocinio di A.N.A.B. (Associazione Nazionale Architettura Bioecologica), verrà realizzato a Sibari (CS) un modulo architettonico in legno e terra cruda, nell'ambito di un workshop rivolto a studenti e ricercatori. Materiali semplici, facilmente reperibili e a basso impatto ambientale: è questa la via architettonica seguita dai promotori del workshop "Low cost-Low tech" organizzato dall'Associazione Sulla Strada Onlus, dal Master Housing della Facoltà di Architettura di Roma Tre, con il patrocinio di A.N.A.B. (Associazione Nazionale Architettura Bioecologica), e coordinato dagli architetti Stefan Pollak (AK0) e Sandro Sancineto (Master Housing), a cui parteciperanno i ragazzi del gruppo C.A.S.A. (Central America Sustainable Architecture) e gli studenti del "Master Housing. Nuovi modi di abitare".
Il workshop si terrà dal 28 maggio al 2 giugno 2012, a Sibari (CS), presso il Minerva Club Resort, all'interno del quale verrà realizzato un modulo architettonico ecocompatibile che sarà il prototipo sperimentale di un progetto di cooperazione, promosso dall'Associazione Sulla Strada Onlus, denominato "C.A.S.A. dei mestieri" (Central America Sustainable Architecture), che prevede la realizzazione di una scuola dei mestieri per i giovani del villaggio Cerro La Granadilla, in Guatemala, che sarà realizzata in autocostruzione con la comunità locale.
L'esperienza di Sibari sarà l'occasione per testare, in scala 1:1, le tecnologie costruttive impiegate nel disegno della scuola, mentre la struttura realizzata in Calabria verrà impiegata all'interno del Marina Club Resort per scopi turistici. La "C.A.S.A. dei Mestieri" che sorgerà invece in Guatemala sarà una scuola, in cui ragazze e ragazzi avranno l'opportunità di apprendere la professione del panettiere e del pasticcere, ovvero un mestiere alternativo rispetto al lavoro nelle fabbriche di fuochi d'artificio e un mezzo per la prevenzione di gravidanze precoci. Per la realizzazione del progetto in Centramerica verrà allestito un cantiere di autocostruzione, in cui professionisti europei insegneranno ai cittadini del villaggio a lavorare con materiali e metodologie tradizionali per realizzare una struttura in legno e una in terra cruda.
Se la semplicità dei metodi costruttivi richiederà maestranze qualificate solo nella fase iniziale, la sua riproducibilità consentirà nel futuro ai guatemaltechi di realizzare costruzioni simili in maniera del tutto autonoma.