Cosenza. Il CFS per la tutela dei boschi, scattano le denunce
Il Corpo Forestale dello Stato del Comando Stazione di Aiello Calabro ha deferito all’Autorità Giudiziaria due persone, il proprietario di un bosco e il responsabile di una ditta boschiva, per aver effettuato lavori di taglio non conformi. Durante un controllo del territorio del comune di Belsito in località “Surda” il personale del CFS ha costatato che i lavori di taglio previsti all’interno di un bosco di alto fusto di “Farnetto” e “Castagno” erano stati effettuati senza aver rispettato i criteri previsti al fine di assicurare la conservazione del suolo, la rinnovazione naturale al fine di non compromettere la sua capacità evolutiva. Tale intervento è in contrasto con le normative che vietano il taglio a raso nelle fustaie, cose che è invece accaduto nel terreno in oggetto di indagine sul quale sarebbe stato possibile effettuare solo dei tagli di diradamento. Nel caso in questione, l’intervento praticato è in evidente difformità dalle autorizzazioni Forestali rilasciate. Il taglio effettuato con l’abbattimento a raso di tutte le piante radicate nei boschi ha deturpato deturpare il bosco come bellezza naturale.