Fli, porto turistico “Locri Epizephiri” una opportunità per l’Area Ionica
"Il progetto di creare un porto turistico nel territorio locrese, che ha registrato la pubblica condivisione dei vertici istituzionali regionali e provinciali riunitosi a Locri, - comunica una nota stampa di Futuro e Libertà di Reggio Calabria - nell'auspicio di tutti che gli stessi si adoperino per far ottenere i necessari finanziamenti per realizzarlo, è un'idea ragguardevole per incrementare lo sviluppo turistico della zona ionica, purchè contestualmente sia realizzato però un adeguato piano infrastrutturale viario e ferroviario,indispensabile per tentare qualsiasi forma di sviluppo e determinante per consentire alla infrastruttura portuale di poter essere il fulcro di un circuito turistico e commerciale riguardante tutta la zona ionico-reggina e non solo.
Maggiore attenzione meriterebbe, infatti, la statale 106, la cui definitiva e totale realizzazione in tutto il suo percorso, lungo la Calabria ionica, sarebbe sicuramente il maggior volano di progresso di una delle zone a maggiore valenza paesaggistica, storica e culturale mondiale, ma che economicamente, purtroppo, si trova in profonda recessione oramai da molti anni.
Il costo dell'opera è sicuramente molto elevato e il governo stenta a trovare le risorse per il finanziamento dei maxi lotti, di cui esiste già la progettazione preliminare, ma è pur vero che sarebbe possibile, adeguando le normative nazionali e regionali alla circostanza,di veder finalmente utilizzati i fondi dell'Unione Europea destinati alla nostra regione, che puntualmente ogni 5 anni ritornano nelle casse dell'UE, per incapacità burocratica e politica di utilizzarli. - Conclude la nota del Fli- Probabilmente concentrandoli in una unica grande opera,di ampio respiro come la 106, li renderebbe più fruibili e consentirebbe nel giro di qualche decennio di veder realizzata , a vantaggio dei calabresi,tale basilare opera pubblica."