Ricordati i netturbini uccisi a Lamezia, il sindaco riapre il caso
Sono stati ricordati oggi, con una commemorazione ufficiale, i due netturbini Francesco Tramonte e Pasquale Cristiano uccisi 21 anni fa in un agguato nel quartiere Miraglia a Sambiase. Per l'occasione il sindaco Gianni Speranza, insieme all'assessore comunale Rosario Piccioni, il presidente del Consiglio comunale Francesco Muraca, il consigliere comunale Massimo Cristiano e il consigliere regionale Mario Magno, hanno deposto una corona di fiori davanti alla lapide che si trova davanti al palazzo di città su corso Numistrano, e poi nel quartiere Miraglia dove furono uccisi i due operatori ecologici mentre espletavano il servizio di raccolta rifiuti.
Alla cerimonia, oltre ai parenti delle due vittime, ha preso parte anche il testimone di giustizia Rocco Mangiardi che ha affermato come "queste vittime innocenti sono il simbolo che di quello che e' la lardura della 'ndrangheta ha fatto". Il sindaco Speranza ha invece sottolineato come "da anni chiediamo che venga riaperto il caso dei due netturbini, perche' ancora non è stata fatta giustizia".