Piano di rientro sanitario: Scarpelli, l’Asp deve applicare i decreti

Cosenza Salute

"L’ASP di Cosenza ha l’obbligo di applicare i Decreti emanati dal Commissario per il Piano di Rientro e certamente non è nei suoi poteri rivederli o modificarli. D’altra parte la nuova organizzazione della Rete Ospedaliera con una più razionale distribuzione dei Posti Letto per Acuti e Postacuti sicuramente determinerà un miglioramento dei Livelli Assistenziali oltre ad un aumento dei Posti Letto rispetto a quelli attualmente attivi e funzionanti. Infatti, ad esempio, lo spostamento del Chirurgo Dr. Stoppelli da Praia a Mare a Cetraro ha permesso un notevole incremento dell’attività chirurgica rispetto a quella svolta precedentemente sia a Praia che a Cetraro. - Lo si legge in una nota stampa del Il Direttore Generale Gianfranco Scarpelli - I Cittadini chiedono risposte appropriate e di qualità ai loro bisogni e non sollevano il problema della localizzazione di alcune Unità Operative rispetto ad altre che probabilmente sono più oggetto di discussione degli stessi dipendenti che non accettano di doversi spostare dal luogo di lavoro sottocasa a dispetto dei tanti giovani disoccupati costretti ad emigrare per trovare una occupazione.

Non è possibile continuare a strumentalizzare qualsiasi decisione o provvedimento derivante dall’applicazione del Piano di Rientro approvato nel 2009 e poi reso esecutivo con il Decreto 18 del 2010 e 106 del 2011. Nei prossimi giorni si procederà in accordo con le Organizzazioni Sindacali ad adottare tutti i provvedimenti per garantire la funzionalità e l’attivazione delle Unità Operative previste nei diversi Presidi Ospedalieri in modo da poter dare finalmente una assetto razionale ed efficace a tutta l’organizzazione Ospedaliera. La nuova organizzazione della rete dell’Emergenza/Urgenza comincia a funzionare con ottimi risultati, salvando Vite Umane come il caso dell’evento verificatosi a Trebisacce in cui entro 60 minuti dal momento della diagnosi è stato possibile effettuare l’Angioplastica. Un bell’esempio di Buona Sanità riferisce il Direttore Generale dell’ASP di Cosenza Scarpelli che dimostra come quando si integrano le attività dell’HUB di Cosenza con il Territorio si riescono a dare risposte appropriate e di qualità ai cittadini nel rispetto delle Linee Guida Nazionali.

L’ASP di Cosenza sta rafforzando tutta la Rete dell’Emergenza/Urgenza con l’attivazione per il periodo estivo di nuove Postazioni 118 a Scalea, a Rocca Imperiale ed a Rossano, inoltre si raddoppieranno le Postazioni 118 di Praia a Mare, Trebisacce, Cariati e Castrovillari. Questa nuova organizzazione permetterà di rendere più efficiente ed efficace tutta la Rete dell’Emergenza/Urgenza insieme al rinnovamento delle Ambulanze. Inoltre attraverso la attivazione del Contratto di Fitto stipulato nel 2010 dalla precedente Amministrazione dell’ASP di Cosenza si provvederà al trasferimento della Postazione 118 di Piazza Cappello di Cosenza dichiarata non idonea dalle autorità competenti nei nuovi locali rispettanti i requisiti di legge per l’attesa del Personale durante le ore di Guardia Attiva. Negli stessi Locali verranno allocati i servizi dell’Ufficio Vaccinazioni di Cosenza che secondo la nuova normativa devono avere requisiti ben precisi per essere accreditati come previsto dal Piano vaccinazioni deliberato dalla Regione Calabria, mentre i Locali attualmente occupati non risultano essere idonei.

Certamente questi ulteriori nuovi interventi miglioreranno i servizi offerti ai cittadini in linea con gli obiettivi aziendali di rafforzare la Medicina Territoriale che si sta realizzando anche con la implementazione del Progetto dei Nuclei delle Cure Primarie insieme ai Medici di Medicina Generale già fortemente apprezzato e diventato oggetto di attenta valutazione ed osservazione a livello nazionale anche da parte degli Organi Ministeriali per un futura estensione in altre Regioni Italiane".

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