Asp Crotone. Il consigliere Pedace scrive al direttore generale

Crotone Salute

Riceviamo e pubblichiamo la lettera che Enrico Pedace, consigliere comunale dei Demokratici di Crotone ha scritto al Direttore Generale dell’Asp di Crotone

"Esimio,

Torno a discutere di sanità pubblica a distanza di tempo, dopo aver affrontato le problematiche relative al Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero di Crotone.

Da cittadino utente, devo dire grazie per la tempistica utilizzata con la quale si è dato vita ad una serie di interventi atti a risolvere le problematiche degli operatori che, con grande senso di responsabilità ed abnegazione al lavoro, hanno sempre dato risposte agli utenti tutti.

Chiarito quanto sopra, provo ad entrare nel merito della questione che mi porta a ritornare a parlare di sanità pubblica, sollecitandola ad un pronto intervento, vista la sua sensibilità a tematiche che la riguardano, sulla tempistica relativa alla radiologia del Presidio Ospedaliero. Mi è capitato di avventurarmi, al mattino presso la radiologia del Presidio Ospedaliero.

Si registra una mancanza di rispetto nei confronti del cittadino utente che coglie il suo primo aspetto nell'apertura al pubblico. Pur essendoci presenti gli operatori, le operazioni di accettazione non si avviano prima delle 8:30 con ripercussioni notevoli sulle attività personali dei singoli cittadini. Il ritardo che si accumula per fare file ed attese, risulta impressionante.

A quanto sopra si aggiunge il senso di abbandono che dichiarano gli operatori stessi quando ci si rivolge per ritiri di esami. È il caso di ricordare che, sul foglio di ritiro della Risonanza magnetica e tac, è riportato " esito da ritirare dopo quattro giorni lavorativi". Basta recarsi con puntualità presso la radiologia e riscontrare che tale data non è quasi mai rispettata. In alcuni casi, a distanza di 20 giorni i referti non sono ancora pronti.

Quando si chiede agli stessi di poter parlare con il responsabile del reparto, la risposta è sempre la stessa: non è ancora arrivato. Risulta, sempre sulla scorta delle notizie assunte, che il primario arrivi sempre in tarda mattinata. Le chiedo, anche nel rispetto del mandato attribuitomi dai cittadini tutti, di intervenire con sollecitudine alla risoluzione di tale problematica.

Si segnala ancora, che solo con l'intervento del Direttore Sanitario di Presidio, si è potuto dare seguito al ritiro di alcuni esami in attesa di lettura, nonostante i quattro giorni fossero abbondantemente trascorsi".