Asp Crotone: notizie false su reparto nefrologia dell’ospedale
Riceviamo e pubblichiamo integralmente comunicato stampa a firma del Direttore Generale dell’Asp di Crotone, Rocco Antonio Nostro riguardante “il mantenimento dei posti di nefrologia e la confutazione di notizie tendenziose e false diffuse ad arte”:
“Con il presente, questa Direzione Generale dell’ASP di Crotone, a seguito di notizie diffusesi in ambito, giornalistico e non, avuto riguardo ad una presunta riduzione di posti letto di nefrologia, vuole ribadire, per l’ennesima ed ultima volta, che nessuna notizia può essere considerata valida e fondata se non è emessa direttamente da questa Amministrazione, ovvero pubblicata, per il tramite di comunicati e decreti, dal Dipartimento alla Salute della Regione Calabria; eppertanto ogni diversa fonte devesi considerare assolutamente non legittima e probabilmente solamente rivolta a fomentare, scorrettamente e senza motivo alcuno, allarme ed apprensione decisamente non fondati tra la popolazione.
Nessuna variazione dei dieci posti letto previsti per la sezione nefrologia dell’Ospedale di Crotone risulta intervenuta successivamente all’emissione dell’ultimo decreto regionale 106, sicchè i dieci posti assegnati sono e rimarranno integri al reparto così come precedentemente dichiarato, e tutto rimane confermato e rimarrà fermo secondo le ultime definizioni già assunte dalla Regione Calabria. Questa Direzione, ulteriormente ed “a fortiori ragione”, precisa la sua intenzione di rafforzare “nefrologia” così come, l’impegno verso una vigorosa considerazione e difesa di tutte le altre branche di specialistica medica oggi prestate e supportate dal San Giovanni di Dio, informando che proprio nell’ultima settimana è stata riingrossata la presenza di medici nel citato reparto di nefrologia con l’assegnazione di un medico nefrologo proveniente dall’area del pronto soccorso.
Questa Direzione, pertanto, con il presente comunicato, avvisa per l’ultima volta che, essendo oramai stanca di sopportare il continuo stillicidio di notizie false e manchevoli d’alcun fondamento, fatte trapelare o sottilmente veicolate con ogni mezzo di diffusione possibile, ed il cui scopo evidente risulta essere quello di sminuire, invalidare o deprezzare, con menzogne e frottole degne del più spregevole ed indegno gioco al massacro, quella strenua di difesa e appassionata azione posta in essere dalla direzione strategica dell’ASP, e volta ad accrescere la potenzialità e la efficienza logistica ed allocativa dei vari reparti nonché la salvaguardia delle professionalità in essi presenti, non esiterà nel futuro, in evenienze simili ad adire le vie legali per difendere la propria azione, e l’Ospedale, e le sue discipline, da attacchi ingannevoli, infondati, falsi e pertanto decisamente da intendere e identificare quali diffamatori e calunniosi”.
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