De Masi (Idv): Atto Aziendale Asl Crotone, insostenibile

Crotone Salute

Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa del capogruppo del'Idv Emilio De Masi, sull'atto aziendale dell'Asl di Crotone

“Diecimila sottoscrittori della petizione idv contro il declassamento dell’ospedale crotonese, sono un campione assai significativo di una popolazione che si ribella. Avremmo potuto raccoglierne tantissime di più ma a noi serviva una cifra simbolica e un ampio consenso nei confronti di una battaglia di civiltà. Dall’altra parte vengono puntualmente manifestati atteggiamenti di arroganza insostenibile”. E’ quanto dichiara Emilio De Masi, capogruppo Idv in consiglio regionale all’iniziativa promossa dal partito di Di Pietro, questa mattina, nella sala consiliare del comune di Crotone. “Per Idv – continua De Masi- oggi è una giornata importante, faremo il punto del lavoro svolto e metteremo in cantiere altre iniziative ed attività se necessario di clamore, sempre civile, che vadano a scongiurare il rischio che la sanità venga dequalificata in maniera tale che persino il diritto alla salute in un territorio che è stato privato di tante altre cose,venga depredato nella realtà crotonese. Siamo impegnati fortemente in questa battaglia e spero, anche se dalle prime avvisaglie assumo ottimismo, che venga condivisa da tutte le forze, in primo luogo da quelle sociali che sono presenti con i loro esponenti, anche dagli altri partiti, dalle istituzioni e penso che ce la potremo fare. La prima risorsa che serviva per documentare un disagio-conclude De Masi- è il consenso sociale e oggi, con la consegna delle diecimila firme, lo documentiamo. Sono stati commessi errori e disattenzioni che probabilmente non sono riconducibili neanche alla cattiva volontà bensì ad un modo molto approssimativo di trattare un tema così importante come quello della sanità. Penso che chi di dovere provvederà a rivedere posizioni che in tutta franchezza, sono inqualificabili e insostenibili”. Il Consigliere comunale Michele Merseglia dichiara:“Conclusa la petizione popolare pensata e promossa dall’Idv di Crotone, abbiamo organizzato questo incontro perché bisogna dire a Scopelliti e al Commissario che lui ha nominato che l’ospedale di Crotone non può essere toccato perché è anche l’unico in tutta la Calabria che ha fatto meno danni economici pertanto questo declassamento non lo riconosciamo, non accettiamo e con noi diecimila cittadini che hanno sottoscritto la nostra petizione. Io, in qualità di presidente della Commissione comunale sulla sanità, nei giorni scorsi ho incontrato il commissario Nastro dell’asl di Crotone e da lui ho avuto garanzie in merito ai reparti a rischio ma alla luce dei fatti, avevamo ragione, purtroppo a temere il peggio, visto l’atto aziendale. Questo territorio è già stato defraudato da servizi e deturpato da danni ambientali, l’ultima cosa che serve è il potenziamento dell’asl che invece si va ad affermare. L’ospedale di Crotone ha,dopo il declassamento anche di quello di San Giovanni in Fiore, un’tenza di trecentomila cittadini e la nostra paura e’ che diventi un grande pronto soccorso e non riesca a dare la tranquillità ai cittadini su un loro diritto costituzionale e cioè quello alla salute e all’assistenza sanitaria”. Ha partecipatob all’incontro il sindaco Peppino Vallone, Francesco Giannoccari, Ubaldo Schifino,Franco Grillo, Luigi Tallarico e Fabio Tomaino.

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