Madonna di Porto, Ferro accende cero e mons. Bertolone scrive preghiera per la polizia provinciale
Con l’accensione del Cero Votivo, il presidente della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, ha preso parte questa mattina alla solenne celebrazione in onore della Madonna di Costantinopoli, patrona della Provincia, nel santuario di Porto a Gimigliano. Quest’anno la tradizionale ricorrenza è stata contraddistinta dal gemellaggio con il santuario di Tindari, sul tema: “Un ponte di speranza tra oriente ed occidente sotto lo sguardo di Maria”. A Porto è stato infatti presente il vescovo di Patti, monsignor Ignazio Zambito, nel segno dell’unione delle due comunità diocesane, legate alla memoria di monsignor Giuseppe Pullano, parroco e rettore di Gimigliano dal 1937 al 1953 e poi vescovo di Patti, iniziatore del santuario di Porto e fondatore di tempio di Tindari. Nell’occasione l’arcivescovo della diocesi di Catanzaro-Squillace, mons. Vincenzo Bertolone, ha annunciato il prossimo decreto per l’elevazione del santuario di Porto a Basilica.
“E’ stata una giornata di intense emozioni, ricca di tradizione e di valori cristiani”, ha commentato il presidente della Provincia Wanda Ferro, che ha proseguito: “Con la solenne celebrazione, preceduta dal tradizionale pellegrinaggio di migliaia di fedeli verso la sacra effigie della Madonna di Costantinopoli, si è sugellato questo ponte ideale di amicizia e comunione tra il santuario di Tindari e quello di Porto, nel ricordo della figura di monsignor Pullano. A monsignor Bertolone – ha detto Wanda Ferro – rivolgo un ringraziamento particolare per il suo impegno rivolto ad elevare il santuario a Basilica, e per avere fatto un preziosissimo e gradito dono all’Amministrazione Provinciale: quello di aver voluto scrivere, accontentando la richiesta che gli avevo rivolto all’atto del suo insediamento, la preghiera della Polizia Provinciale di Catanzaro, guidata dal comandante Domenico La Gamma. Una preghiera rivolta proprio alla Madonna di Costantinopoli, patrona della nostra Provincia, alla quale raccomandiamo il bene delle famiglie e delle comunità dei nostri ottanta comuni, e la protezione dei nostri poliziotti e dei tanti cittadini che quotidianamente a loro si rivolgono, spesso per ottenere un aiuto o un sostegno nei momenti di difficoltà”. “Il testo della preghiera scritta da Mons. Bertolone – ha infine annunciato Wanda Ferro – sarà anche accompagnato da una musica composta dal Maestro Pollice e che sarà eseguita dalla nostra orchestra provinciale”.
Di seguito il testo della Preghiera della Polizia Provinciale:
O Madre nostra venerata in Porto,
che ti specchi sul lucente mare
e che da un altro mare,
il Corno d’Oro di Bisanzio,
a noi giungesti in sublime icona,
tra i figli tuoi fedeli includi
anche questi che un giorno
hanno giurato fedeltà ed onore
(di cui le divise simbolo sono)
alla Patria e, per essa, a questa
magnanima Provincia,
terra d’eroi, di santi e d’operosa gente.
O Madre di giustizia e fedeltà,
che ci insegni la radical sequela
al Figlio tuo, noi t’imploriamo
ai aiutarci ad amare e tutelare
questa tua e nostra gente.
Fa’ che abnegazione e fede ed ideali
siano sempre sublimi
e rispettosi del più grande dono
che possa avere l’uomo: la pace,
che viene dal rispetto delle leggi
fatte perché il tuo gregge
abbia serenità e conforto.
Tutto ciò ti affidiamo,
o dolce, o grande Madre di Porto.
Amen.
X Vincenzo Bertolone
Santuario di Porto – 29 maggio 2012