Tre falsi imprenditori indagati a Catanzaro
Associazione a delinquere finalizzata alla commissione di truffe messe a segno con assegni a vuoto è l'ipotesi d'accusa che grava su tre persone finite al centro di un'inchiesta della Procura della Repubblica di Catanzaro. Si tratta, secondo la tesi accusatoria del sostituto Domenico Guarascio, di tre persone che si sarebbero finte imprenditori ed avrebbero comprato merce per oltre cinquantamila euro da aziende del nord Italia, acquistando per una società anch'essa fittizia e pagando con assegni emessi a vuoto.
Questo stando a quanto emerge dall'attività investigativa partita dopo la denuncia delle parti offese, terminata con un avviso di conclusione delle indagini emesso nei confronti delle tre persone accusate, che avranno ora un periodo di tempo dedicato dalla legge ad ogni attivita' ritenuta utile alla piena realizzazione del diritto di difesa, prima che la Procura proceda oltre con una richiesta di rinvio a giudizio o di archiviazione.