Comune Cutro. Aumento dei costi per il consumo dell’acqua
Riceviamo e pubblichiamo comunicato del consigliere comunale di Cutro avvocato Luigi Arabia
“Al comune di Cutro dopo la parziale soluzione alla crisi amministrativa primo grande regalo ai Cutresi, ed infatti, con determinazione dirigenziale n. 43 del 25.5 2012 vengono determinati i costi di gestione del servizio idrico integrato con un consequenziale aumento dei costi per il consumo acqua con un 139% in più, in buona sostanza, chi pagava € 200,00 di acqua, oggi ne pagherà € 480.00, si aggiunga a questo l’aumento del 4% del servizio rifiuti, ed è prossimo l’innalzamento dei costi del Servizio Refezione e Trasporto Scolastico, oltre che per l’Asilo Nido.
Non si sono fatti attendere per nulla i risultati di una gestione che ormai è al limite del tracollo finanziario, aggravata dalla cultura dello sperpero , non ha avuto per nulla il contraccolpo di una gestione che doveva essere da tempo caratterizzata dall’equilibrio, dalla riduzione della spesa gestionale e dalla riduzione dei costi della politica.
Stanno amministrando come se nulla stesse accadendo nel mondo intero, come se la finanza locale vivesse i fasti finanziari del boom economico, come se la spending review sia lo scherzo di un Ministro giocherellone, come se, spendendo e spandendo, le tasche dei cittadini siano il tesoretto attraverso il quale si possano risolvere i problemi debitori di un Comune che non ha certezze neanche negli atti di bilancio.
Se dovunque gli enti locali rincorrono azioni di taglio alla spesa, ridimensionamento dall’apparato, internalizzazione dei servizi, riorganizzazione dl personale, Cutro diventa l’eldorado dove, non solo nulla cambia rispetto al passato, si spende inesorabilmente almeno quanto di prima.
Ed allora, mentre i cittadini italiani chiedono la riduzione della spesa degli apparati, il Ministro Giarda dichiara che la ricerca di "risparmi e tagli agli sprechi riguarda l'intero settore pubblico dallo Stato fino al più piccolo dei comuni" poiché "l'intero Paese non si è ancora adattato alle nuove condizioni economiche" e per questo taglierà immediatamente 4,2 miliardi di spese per gli enti, lo stesso Sindaco del Comune di Cotronei, Segretario Provinciale del PD, decide i tagli delle indennità degli amministratori del 50%, l’amministrazione di Scandale (di sinistra) riduce l’IMU al minimo (2%), a Cutro tutto è possibile, tanto la voragine debitoria verrà coperta con le tasse.
Si inventano lo stipendio per gli Ufficiali di Governo o similari, si cancella dal bilancio qualche milione di euro di debito con gli enti, ancora non si capisce dove siano stati spesi negli ultimi tre anni ben 8.700.000,00 di euro di royaltis, stabilizzano ben 44 precari, si è ormai da 4 anni in anticipazione di cassa 365 giorni all’anno, siamo attualmente ad una anticipazione di cassa di € 1.700.00,00 su un massimo scoperto di € 2.400.000,00, si finanziano i cani randagi per € 60.000,00, si spende per la messa in sicurezza di cartelli pubblicitari più di quanto costano nuovi, si continuano a sostenere fitti passivi avendo a disposizione locali propri, si continua ad esternalizzare il servizio manutenzione rete idrica e fognaria, oltre che la raccolta RSU e Differenziata avendo 40 dipendenti con categoria “A”, si continua ad affidare direttamente il servizio di raccolta RSU senza appalto, cosa che impedisce un ribasso di gara tutto a vantaggio del comune, si continua ad affidare direttamente il servizio manutenzione rete idrica e fognante senza appalto, cosa che impedisce un ribasso di gara tutto a vantaggio del comune, ecc. ecc.
Insomma, a Cutro, è da tempo che l’opposizione grida allo scandalo di una gestione a dir poco dissennata, che ci avrebbe condotti dritti in una voragine di cui non danno gli esatti numeri, e il mantenere da anni la gestione contabile e i bilanci sotto copertura lo dimostra l’approccio che hanno nei confronti di chi non vuole adeguarsi al sistema dell’interpretazione contabile”.