Assessori Cutro su aeroporto di Sibari
Riceviamo e pubblichiamo nota stampa degli assessori del comune di Cutro Antonio Lorenzano e Gaetano Squillace.
Lo scorso 22 Dicembre, una delegazione del comune di Cutro, è stata presente al Consiglio Provinciale aperto, che si è tenuto a Crotone, in merito alla situazione di precarietà cui versa l’intera rete dei trasporti della Provincia di Crotone. Dopo i vari interventi, la conclusione del consiglio, è stata affidata alla Vice-Presidente della Regione Calabria Antonella Stasi, che replicando ad un intervento fatto dal Consigliere Provinciale Ubaldo Schifino, il quale aveva precedentemente annunciato la prossima realizzazione dell’ Aeroporto di Sibari, ha assicurato che in Calabria nessun’altro aeroporto sarà realizzato, aggiungendo che la Regione Calabria avrà un occhio di riguardo nei confronti degli aeroporti già esistenti ed in particolare per scalo crotonese. L’indomani, l’amara sorpresa; a smentire queste ultime dichiarazioni della Vice-Presidente della regione Calabria, è stato lo stesso Governatore Giuseppe Scopelliti, il quale annunciava a carattere cubitali, sulle principali testate giornalistiche, l’imminente finanziamento di 30 milioni di euro da parte della regione, per la costruzione di un nuovo aeroporto a Sibari, utile quanto necessario per la provincia di Cosenza e per alcuni comuni della Basilicata e della Puglia. Evidentemente, il Presidente e la Vice-Presidente della Regione Calabria, hanno difficoltà nel coordinarsi nell’espletare dichiarazioni importanti e di interesse pubblico. E’ assurdo, che in due Province diverse, sullo stesso argomento dichiarino l’uno il contrario dell’altro. E’ palese, che la Regione Calabria ha puntato molto sull’aeroporto di Sibari, che sarà di prossima realizzazione e ancora più inquietante sarà l’utilizzo della metropolitana leggera la quale servirà solo per trasportare i viaggiatori della provincia di Crotone verso Sibari, isolandoci sempre più dal resto dell’Italia e del mondo, con conseguenze catastrofiche per l’aeroporto Sant’Anna, oltre che per l’ulteriore spreco di denaro pubblico per un investimento fallimentare già alla partenza. La guerra tra i poveri ha sempre visto sconfitti entrambi i combattenti.