Sindaco di Cutro aderisce alla campagna “l’Italia sono anch’io”
Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa del sindaco di Cutro Salvatore Migale che aderisce alla campagna L’Italia sono anch’io”
"Aderisco alla campagna per i diritti di cittadinanza “L’Italia sono anch’io” che vede come Presidente del Comitato Promotore Nazionale il sindaco di Reggio Emilia Graziano Delrio. Ho già preso contatto con il Coordinatore del Comitato Provinciale di Crotone Carmen Messinetti per comunicarle la mia adesione e la disponibilità del Comune di Cutro di sostenere la campagna per la raccolta delle firme per la presentazione in Parlamento delle due proposte di legge di iniziativa popolare, finalizzate a riformare la normativa sulla cittadinanza e a riconoscere ai migranti il diritto di voto nelle consultazioni elettorali locali. Condivido pienamente l’iniziativa “L’Italia sono anch’io” che in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, vuole portare all’attenzione dell’opinione pubblica e del dibattito politico il tema dei diritti di cittadinanza e la possibilità per chiunque nasca o vive in Italia, di partecipare alle scelte della comunità di cui fa parte. I punti salienti delle due proposte di legge prevedono l’acquisizione delle cittadinanza italiana per tutti i bambini nati in Italia da genitori che risiedono regolarmente nel nostro paese: 1) per i minori arrivati in Italia entro il decimo anno di età; 2) per i minori che frequentano un ciclo di studi; 3) per gli stranieri adulti dopo 5 anni di soggiorno regolare in Italia; 4) la cittadinanza viene proposta al Presidente della Repubblica dal sindaco del comune di residenza. Inoltre si propone il diritto di voto amministrativo per le elezioni comunali, provinciali e regionali per gli stranieri legalmente soggiornanti in Italia da 5 anni. Ribadisco la disponibilità dell’Amministrazione Comunale di Cutro a fare opera di sensibilizzazione per la raccolta delle firme e a collaborare affinchè si affermi in Italia il diritto di cittadinanza e il diritto di voto per i migranti al fine di promuovere nel nostro Paese “un futuro di convivenza, giustizia e uguaglianza in cui ad ogni individuo che nasca e viva nel nostro Paese sia consentito di essere a tutti gli effetti cittadino italiano”.