Superclasse Cup: i calabresi non vincono ma sorprendono

Calabria Attualità

Non tornano vincitori le due scuole che dalla Calabria sono arrivate fino a Riccione, per disputare, nei giorni scorsi, la finale nazionale del “Superclasse Cup”. Maresca e De Nobili, gli istituti calabresi protagonisti, che nonostante non siano riusciti a portare a casa il massimo risultato, hanno ugualmente lasciato il segno. Piccoli giornalisti che, di fronte ad un pubblico numeroso, hanno presentato il progetto didattico, realizzato con l’impegno di tutti. Quest’anno l’organizzazione del “Superclasse Cup” aveva previsto la realizzazione di reali progetti di legge su cui basarsi per migliore aspetti della vita di tutti i giorni negativi. Bullismo e raccolta differenziata gli argomenti trattati dal Maresca e dal De Nobili.

Non ha convinto, però, non tanto l’argomentazione, quanto l’impossibilità legale di realizzarla. Ha però lasciato il segno l’idea del De Nobili di un campionato di calcio “particolare” basato su premiazioni comuni non solo per giocatori, ma anche per i tifosi, tenendo in considerazione una speciale classifica a punti relativa alla raccolta differenziata. Progetti, tuttavia, di difficile realizzazione che però ha colpito per l’originalità. Lotta al bullismo, invece, per il Maresca, che mirava, con il suo progetto, a superare questa orribile realtà che, purtroppo, riguarda sempre più scuole e non solo, attraverso le odierne tecnologie informatiche sempre maggiormente utilizzate dai giovani. Nulla di fatto. Nessuno dei due progetti per quanto originali ed interessanti non possono vincere. Poco male, alle due scolaresche resterà la bellissima esperienza di essersi confrontati con l’Italia intera oltre che sportivamente, con le partite di calcio previste dal torneo, anche umanamente, mettendo a confronto idee, esperienze e realtà di vita completamente differenti. Un bagaglio di esperienza notevole, quindi, quello che i ragazzi dei due istituti calabresi portano a casa e che certamente le ha resi diversi da ieri, più grandi, più forti, più ricchi di vita.