“Smart city”, Cosenza città laboratorio in Europa
Il Ministero per la Ricerca e l’Università ha pubblicato l’elenco dei progetti che sono stati approvati in relazione al bando delle smart city e delle smart communities.
In Calabria ne sono stati approvati tre, di cui due promossi dalla Regione ed uno, in particolare, che vede la città di Cosenza quale unica beneficiaria delle attività di sperimentazione. Un prestigioso traguardo per il capoluogo bruzio, dunque, la cui azione amministrativa punta soprattutto all’utilizzo delle risorse strutturali al fine di promuovere lo sviluppo di crescita del territorio.
Soddisfazione per l’importante risultato ottenuto, è stata espressa dal sindaco Mario Occhiuto e dall’assessore all’Innovazione Geppino De Rose.
“La nostra è una filosofia progettuale che inizia a dare i suoi frutti – afferma il primo cittadino - I Comuni non possono più contare su risorse finanziarie proprie, dunque si rende necessario puntare su idee innovative per riuscire ad usufruire al meglio dei tanti fondi strutturali a disposizione”.
Il progetto, il cui importo sfiora i 20 milioni di Euro, prevede, nello specifico, un’attività di ricerca legata a settori innovativi con la creazione di un prototipo di corso intelligente che interesserà l’isola pedonale.
Il cuore della città moderna (corso Mazzini) sarà infatti dotato, fra le altre cose, di sistemi di mobilità sostenibile e alternativa, di sensoristica per lo sviluppo di modalità di illuminazione intelligente, di stoccaggio di energia pulita autogenerata, di creazione di una rete di punti di ricarica per i veicoli elettrici, servizi a favore delle attività commerciali presenti sul corso e servizi per la fruizione dei punti culturali della città. In sintesi, di una infrastruttura innovativa destinata a modificare i futuri comportamenti sociali, di consumo e di partecipazione dei cittadini.
L’innovatività dei temi è tale da rendere la città di Cosenza un vero e proprio laboratorio di sperimentazione in Europa sul tema delle “smart city”. Non si tratta di una sola questione di frontiere tecnologiche, bensì di attività destinate a creare un nuovo modello di socialità urbana, una nuova filosofia di cittadinanza attiva e consapevole, una nuova dinamica partecipativa dei cittadini.
D’altra parte, lo spessore internazionale del partenariato di progetto (fra cui General Electric, Enel distribuzione, CUEIM, Unical, CNR, per citarne alcuni) testimonia la nuova filosofia di intervento tutta poggiata sulla collaborazione tra partner industriali, istituzioni della ricerca e il capoluogo bruzio).
Cosenza smart-city prende quindi forma candidandosi a città leader in Italia nella adozione di nuove soluzioni urbanistiche, tecnologiche, energetiche e di rapporto attivo con i cittadini/utenti nei processi di selezione ed uso delle energie.
La Giunta Occhiuto, attraverso il prestigioso traguardo conseguito, conferma così la centralità della propria strategia di approvvigionamento finanziario basata, oltre che sui trasferimenti ordinari, sulla capacità di intercettare risorse nazionali e comunitarie destinate alla realizzazione di investimenti nella città, altrimenti impossibili, considerati i vincoli indotti dal Patto di stabilità.
Il Comune di Cosenza risulta inoltre beneficiario, in quanto area di sperimentazione, degli altri due progetti approvati dal Ministero della Ricerca promossi dalla Regione Calabria, riconducibili alla sanità intelligente e al settore della smart education.
Occorre infatti sottolineare che, fra le centinaia di progetti presentati al Ministero, ne sono stati approvati 20, in cui rientra appunto quello della città di Cosenza e i due regionali di cui Cosenza sarà pure beneficiaria.