Smart city, Luca Gervasi replica al consigliere di minoranza Giovanni Perri
“L’amministrazione comunale non ha fatto proclami né diffuso notizie non veritiere, ma ha dato come sempre una legittima e trasparente comunicazione ai cosentini e a tutti coloro che hanno sinceramente a cuore la crescita di questa città. Non si capisce perché, pur rispettando il ruolo dell’opposizione, non si tifi mai per i risultati positivi che vengono ottenuti esclusivamente in favore dell’intera comunità, prediligendo al contrario la strada delle insinuazioni e delle dietrologie”.
E’ Luca Gervasi, consigliere dell’Unione di Centro, a ribattere alle accuse a mezzo stampa del consigliere di minoranza del gruppo Pse, Giovanni Perri, che in una nota lamentava presunte inesattezze nell’annuncio del sindaco Mario Occhiuto in merito al fatto che la città di Cosenza al momento risulti beneficiaria delle attività di sperimentazione del bando relativo alle Smart city.
“In maniera corretta – aggiunge Gervasi - è stato divulgato l’attuale stato in graduatoria del progetto presentato dall’esecutivo. Una graduatoria che, non essendo definitiva, potrà certo subire dei tagli e delle modifiche. Intanto, però, la nostra proposta è stata selezionata come la migliore, e questo è un elemento inconfutabile. Così come è inconfutabile – conclude il consigliere di maggioranza - che, fra i 20 progetti approvati dal Ministero fra le centinaia in concorso, Cosenza risulti altresì beneficiaria, al momento, di due progetti regionali. Si tratta di un traguardo che dovrebbe far piacere al consigliere Perri, visto che lui stesso nel suo intervento ha precisato che l’iniziativa rientrava nel loro programma. Per questo mi chiedo: gli obiettivi di sviluppo collettivo non dovrebbero forse essere obiettivi condivisi?”.