Al via la seconda edizione del progetto “Bagliori di gemme”

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Ritorna, dopo lo straordinario successo riscosso lo scoro anno, con la seconda edizione, il Progetto Bagliori di gemme, attuato dall’Istituto Tecnico Industriale Statale “E. Fermi” presso la sezione femminile della Casa Circondariale di Castrovillari, con il patrocinio dell’Assessorato Provinciale alle pari Opportunità.

La presentazione avverrà domani, giovedì 7 giugno, alle ore 16:30, presso la casa Circondariale di Castrovillari, dove il Direttore Fedele Rizzo e la Prof. Clementina Iannuzzi, Responsabile del Progetto stesso, introdurranno i lavori, prima degli interventi della Tutor Maria Cavaliere, del Coordinatore della classe coinvolta Prof. Adriano Dodaro, del Dirigente dell’Ufficio Scolastico regionale Luigi Troccoli e dell’Assessore Provinciale alle Pari Opportunità Maria Francesca Corigliano. A concludere i lavori saranno Il Presidente della Provincia Mario Oliverio ed il direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale Francesco Mercurio.

Nato quasi per caso, come attività integrativa del percorso didattico-formativo, introdotta per alleviare le attività di studio e per potenziare la motivazione all’impegno scolastico, il Progetto ha prodotto risultati inattesi e insperati: grandissimo è stato l’entusiasmo con cui le allieve hanno accolto l’iniziativa, rispondendo con impegno e dedizione alle attività proposte. L’indifferenza, quando non addirittura la diffidenza, prima presenti all’interno del gruppo, hanno lasciato il passo alla collaborazione e al confronto. Le attività di laboratorio hanno dato luogo alla produzione di numerosi e raffinati manufatti di bigiotteria ed, in considerazione della gran quantità di oggetti realizzati e della loro pregevole fattura, a conclusione dell’iter progettuale, e in accordo con la Direzione della Casa Circondariale, sempre pronta ad accogliere iniziative che accrescano il percorso formativo della detenzione, è stata organizzata una mostra finale, con l’intento di destinare il ricavato alle giovani donne protagoniste del progetto.

La 2^ edizione del Progetto “Bagliori di gemme” vedrà nuovamente coinvolte le allieve della sezione carceraria che si cimenteranno ancora nella progettazione e nella realizzazione di nuovi e svariati monili, nonché nello studio delle tecniche di lavorazione e riciclo dei materiali d’uso.

L’Assessore Maria Francesca Corigliano ha dichiarato in merito: “Alleviare il disagio della detenzione e portare sollievo alla sofferenza di chi sta scontando una pena per degli errori commessi, contribuendo a restituire alla società persone in grado di potersi proiettare nella costruzione di un proprio futuro professionale, ci sembra un dovere sociale fortemente avvertito come Istituzione Provincia, sia dal presidente dell'ente Mario Oliverio che da me”.

Destinataria è la classe III della sezione femminile della Casa Circondariale di Castrovillari. Per le allieve di questa classe le attività formative costituiranno occasione di ampliamento e potenziamento delle conoscenze e delle competenze acquisite lo scorso anno. Potranno, altresì, partecipare alle attività di progetto anche altre donne detenute che ne facciano richiesta, fino ad un massimo di 15 allieve. Come già lo scorso anno, fine prioritario dell’iniziativa progettuale sarà quello di offrire ai soggetti destinatari dell’intervento l’opportunità di: vivere un momento alternativo alla sola pena carceraria, sperimentare uno spazio e delle attività laboratoriali nell’ambito dei quali potranno esprimersi come persone, confrontandosi tra di loro e con una parte del mondo esterno.

L’intervento mira indubbiamente a favorire l’acquisizione di competenze tecniche e artigianali specifiche che potranno eventualmente essere spese per un futuro reinserimento nella realtà lavorativa e sociale, ma soprattutto si pone anche con la finalità di favorire nelle donne detenute il recupero della propria autostima e del proprio valore sociale

Gli obiettivi formativi specifici e trasversali sono costituiti dalle attività miranti a ricercare e recuperare risorse individuali che favoriscano una riprogettazione della persona nel proprio ambito di vita personale e sociale, sostenere le detenute nel luogo di pena, promuovere lo sviluppo di competenze artigianali specifiche, quali conoscenza dei materiali e degli strumenti d’uso; conoscenza e applicazione delle tecniche di lavorazione di metalli e pietre, conoscenza e applicazione delle tecniche di riciclo e recupero di manufatti e materiali vari, favorire il raggiungimento, il mantenimento e lo sviluppo di una propria autonomia, offrire alle allieve destinatarie dell’intervento un contesto di confronto e di socializzazione, educandole ad azioni non violente.