Cosenza: presentato alla Provincia il Progetto “Bagliori di Gemme”

Cosenza Attualità

Nasce dalla sinergia istituzionale dell’Assessorato alla Cultura e alle Pari Opportunità della Provincia di Cosenza, con l’Istituto Tecnico Industriale Statale “E. Fermi” di Castrovillari, l’unico ad avere una sezione femminile presso la Casa Circondariale della cittadina del Pollino, e la stessa Casa Circondariale, il Progetto denominato “Bagliori di Gemme”, presentato oggi, giovedì 15 settembre, alle ore 12.00, nella Sala degli Stemmi di Piazza XV Marzo. - Lo comunica una nota dell'Ente intermedio -

E’ un Progetto, già alla sua seconda edizione, di grande rilevanza sociale, rivolto alle detenute della Casa Circondariale di Castrovillari con la finalità di creare un’occasione di socializzazione, positive ricadute sull’integrazione delle stesse persone recluse ed eventuale reinserimento nel mondo del lavoro e, quindi, nel contesto societario. La finalità del Progetto didattico-educativo consiste nella realizzazione di manufatti, gioielli e bigiotterie, creati attraverso un apposito studio di riciclo dei materiali utilizzati, nonché la promozione delle creazioni attraverso l’allestimento di una mostra conclusiva. A fine Progetto, inoltre, i monili confezionati verranno venduti ed il ricavato riservato alle detenute stesse.

“Alleviare il disaggio della detenzione e portare sollievo alla sofferenza di chi sta scontando una pena per degli errori commessi, contribuendo a restituire alla società persone in grado di potersi proiettare nella costruzione di un proprio futuro professionale -ha detto l’Assessore Provinciale alla Cultura e Pari Opportunità Maria Francesca Corigliano nel corso della Conferenza Stampa- ci sembra un dovere sociale fortemente avvertito come Istituzione Provincia, sia dal Presidente dell’Ente Mario Oliverio che da me. Siamo assolutamente propensi a sostenere sempre con impegno progetti che, come in questo caso, rivolgono l’attenzione a fasce deboli e meno fortunate, dando un’opportunità di riscatto e di promozione umana a quanti sono stati feriti dalla vita.” “Soprattutto in un ambito mortificato dalla costrizione che è il luogo di pena, dare alle detenute la possibilità di apprendere un’attività recuperando le proprie risorse individuali, fornisce motivazioni per una riprogettazione della persona nel proprio ambito di vita personale e sociale, rendendole protagoniste di un percorso verso la riabilitazione civile, con prospettive per un domani diverso e ricco di competenze”.

“Questa scelta -ha detto ancora l’Assessore Corigliano- si colloca in una dimensione più ampia che riguarda la consapevolezza delle condizioni di vita alienanti dei tanti detenuti nelle carceri italiane. Non sappiamo che fine abbia fatto il Piano di costruzione di nuove Case circondariali propagandato dall’attuale Governo un paio di anni fa; sappiamo, invece, con certezza che il sovraffollamento e la carenza di personale adibito alla sicurezza sono tra le cause che concorrono alla tragica decisione di quei detenuti che pongono fine alla loro esistenza con il suicidio in carcere. Da gennaio ad oggi la media dei suicidi in carcere è , tragicamente, di circa 4 al mese”.

Alla Conferenza di presentazione del Progetto sono intervenuti il Dirigente Scolastico dell’ITIS E. Fermi di Castrovillari, Prof.ssa Clementina Iannuzzi, la referente scolastica del Progetto Maria Rosaria Cavaliere, la Direttrice Amministrativa dell’ITIS Antonietta Fazio, mentre il Direttore della Casa Circondariale di Castrovillari ha comunicato, tramite lettera, all’Assessore Corigliano la sua impossibilità ad essere presente perché fuori Regione, ringraziando per l’intensa opera di sostegno al Progetto.