Castrovillari: al via il progetto “Banca delle Qualità del Pollino”
Si è svolto nella giornata di martedì 5 giugno u.s. a Castrovillari, nella sede dellla Comunità del Parco Nazionale del Pollino, alla presenza del Presidente del Parco Nazionale del Pollino Domenico Pappaterra, del direttore del Parco Nazionale del Pollino Annibale Formica, dei referenti della società Symbola- Fondazione per le qualità italiane, del direttore della Confcooperative Calabria Piero Franco Mendicino e del direttore della Confcooperative Basilicata Carlo Delfino, il primo incontro per la definizione delle azioni da porre in essere per la realizzazione del progetto “Banca delle Qualità del Pollino”, presentato dall' Ente Parco, quale capofila, nell’ambito del bando “I parchi e le aree Marine protette: un patrimonio unico dell’Italia” assegnato a soli 6 progetti in tutta Italia da Fondazione Telecom. Il bando emanato dalla Fondazione Telecom ha come obiettivo il sistema delle Aree Naturali Protette in Italia, sistema che rappresenta una straordinaria risorsa non solo come presidio della ricchezza ambientale del Paese e della sua biodiversità, ma anche come espressione della straordinaria varietà e intensità del patrimonio culturale e paesaggistico e della possibilità di utilizzarlo per sviluppare un sistema di turismo sostenibile e di promozione e rafforzamento delle identità territoriali.
“L’idea di base del progetto è quella di utilizzare la qualità come chiave di lettura per la promozione del Parco Nazionale del Pollino valorizzando il sistema di offerta del territorio attraverso le sue eccellenze. La proposta progettuale è fondata, da un lato, sulla conoscenza e sistematizzazione dell’insieme delle qualità (imprenditoriali, culturali, associative) e, dall’altro, sull’utilizzo di strumenti e tecniche di comunicazione efficaci e innovative in grado di promuoverlo” afferma il direttore della Confcooperative Calabria che si dichiara, altresì, soddisfatto delle sinergie e della collaborazione realizzate con il Parco del Pollino, peraltro, già sperimentate in diverse occasioni. “Il bando di Fondazione Telecom -continua Piero Mendicino- consente di valorizzare il Parco come elemento propulsore per lo sviluppo di forme di turismo sostenibile, legate allo sviluppo della cultura e delle risorse del territorio e la promozione di nuove attività e servizi all’interno del Parco”.