Caridi commenta “Selezione di Piani di Azioni di Informazione e creazione reti e cluster di imprese”
L’Assessore regionale alle Attività Produttive Antonio Caridi ha reso noto che stanno per essere ultimati gli adempimenti per la realizzazione del Bando per “Selezione e finanziamento di Piani di Azioni di Informazione e Assistenza tecnica per la creazione e il rafforzamento di reti e cluster di imprese”.
Definita l’attività istruttoria e di valutazione delle istanze – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale -, il Dipartimento Attività produttive ha approvato la graduatoria dei soggetti beneficiari, con contestuale integrazione dell’impegno di spesa. Sono state ben 12 le domande ammesse a finanziamento per un importo complessivo superiore a due milioni e centomila euro. L’avvio materiale del progetto partirà domani, dopo la sottoscrizione della convenzione da parte dei legali rappresentanti dei soggetti proponenti e dei dirigenti regionali preposti. L’appuntamento è fissato alle ore undici nella sala Giuditta Levato del Consiglio Regionale. L’Assessore Regionale alle Attività Produttive Antonio Caridi, che presenzierà all’incontro, ha ricordato che “il bando per i Cluster è stato ideato in un’ottica di promozione della cultura dell’aggregazione tra piccole e medie imprese, come scelta strategica per riuscire a reggere il confronto con le grandi imprese ed essere competitivi a livello globale.
L’Avviso Pubblico è stato finalizzato a sostenere la realizzazione di una serie di interventi diretti a promuovere l’identificazione, la creazione e il rafforzamento delle reti e dei cluster di imprese di maggiore valenza locale e regionale. La rete è lo strumento mediante il quale più imprenditori perseguono lo scopo di accrescere, individualmente e collettivamente, la propria capacità innovativa e la propria competitività sul mercato e a tal fine si obbligano, sulla base di un programma comune di rete, a collaborare in forme e in ambiti predeterminati attinenti all’esercizio delle proprie imprese ovvero a scambiarsi informazioni o prestazioni di natura industriale, commerciale, tecnica o tecnologica ovvero ancora ad esercitare in comune una o più attività rientranti nell’oggetto della propria impresa”. In conclusione l’Assessore Caridi fa rilevare che “gli interventi previsti sono indirizzati a sostenere, attraverso specifiche attività di informazione, sensibilizzazione e animazione, la partecipazione delle imprese alla creazione delle reti/cluster, individuando, attraverso specifici audit tecnologici e organizzativi, le potenziali aree di cooperazione tra le imprese e i fabbisogni di investimenti materiali ed immateriali”.