Catanzaro, USB sulla chiusura distaccamenti dei Vigili del Fuoco

Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma dell’ USB Vigili del Fuoco

“Malgrado la USB abbia in passato evidenziato i problemi e sollecitato soluzioni anche fornendo proposte, il responsabile della gestione del Comando non ha voluto mai attuare determinazioni che avrebbero potuto arginare o risolvere i problemi. L’equilibrio del personale nei turni, seppur riconosciuto come problema, seppur più volte richiesto da USB, non è stato mai voluto né attuato : piuttosto che agire per una corretta e razionale gestione, con cinismo e sventata quanto improvvida clientela, il dirigente ha continuato a mantenere precisi squilibri numerici e di qualifiche nei turni, mancando volutamente di considerare qualifiche funzionali ed operative, sicché alle porte dell’estate si cominciano a chiudere i distaccamenti. E’ ciò che sta avvenendo in questi ultimi periodi e soprattutto negli ultimi giorni con il distaccamento di Sellia Marina, una sede operativa con competenze territoriali su un bacino di utenza notevolissimo ‐basti pensare solo al quartiere lido di Catanzaro‐; non stiamo parlando di briscoletti ma di servizio pubblico essenziale, reso da parte di un ente dello Stato con compiti di soccorso pubblico!! Purtroppo non vi è la possibilità di ricorrere neanche al richiamo di personale in straordinario, poiché le ore previste, sono state consumate in gran fretta e meticolosa ed oculata gestione, da alcuni personaggi che ora, finite quelle risorse, implorano il ricorso alle squadre Boschive. Ci riferiamo a personaggi ben noti e protetti dal dirigente, che, in cambio di silenzio sindacale, ricevono il placet a spolpare lo straordinario o per incarichi di lavoro fittizi. USB, oltre allo stato di agitazione in atto e per cui è stato scomodato il direttore regionale dei VV.F. della Campania, oltre al volantinaggio del 23/05 ed all’incontro con il prefetto in stessa data, informa che tra pochi giorni avrà ultimato la predisposizione di eventuale documentazione probatoria da inviare agli organi della Magistratura competente per fatti e/o eventi rile.”

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